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Pesaro, un gesto d’amore anche nella morte: trentenne dona gli organi

Eseguito dall'Ast il prelievo di cuore, polmoni, reni, fegato. Silvestri: «Altruismo e generosità che salva altre vite»

PESARO – Un gesto di amore e solidarietà anche nella morte.

I giorni 22 e 23 febbraio 2024 sono state attivate e portate a termine, all’Ospedale San Salvatore di Pesaro dell’AST Pesaro Urbino, le procedure relative al prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da un paziente trentenne, della provincia, ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione.
«L’azienda esprime cordoglio e vicinanza per i familiari – afferma in una nota Annalisa Silvestri, coordinatrice trapianti dell’Ospedale di Pesaro – il paziente è un donatore che aveva espresso in vita la volontà di donare mediante il documento di identità. Un gesto di generosità e altruismo che permetterà di salvare altre vite. Un dono che, unito all’impegno dei sanitari, ha reso possibile riaccendere la speranza per altri pazienti».

Le procedure sono di espianto sono durate circa cinque ore.
Gli organi risultati idonei al trapianto sono stati il cuore, i polmoni, il fegato, i reni e i vasi sanguigni e sono stati destinati rispettivamente all’Aziende Ospedaliere o Sanitarie di Pavia (cuore), Siena (polmoni) e Ancona (fegato, reni e vasi sanguigni). Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal Collegio Medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione Ospedaliera, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i tecnici di elettroencefalografia; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette e alle verifiche cliniche previste dalle norme di legge gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Urologia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Dermatologia, Oculistica dell’Ospedale S. Salvatore.
Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica.
Il prelievo di organi è stato effettuato dalle equipe chirurgiche delle Aziende Ospedaliere di Ancona, Pavia e Siena nel Blocco Operatorio dell’Ospedale San Salvatore dove era pronta e preparata all’evenienza l’équipe infermieristica.

«I cittadini della provincia di Pesaro e Urbino dimostrano ogni anno una grande sensibilità nei confronti della donazione di organi e tessuti. Allo stesso modo la forte motivazione dei Coordinatori Medici e di tutti i sanitari dedicati alla procedura ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale».