PESARO – Mesi di lavori e disagi, ma ora prende forma, immagine e funzione l’ex circonvallazione di via Fratti che ha inaugurato i 1200 metri di pista ciclabile (affiancata a quella pedonale) che rigenerano e trasformano la via in “viale”.
Un’opera annunciata da tempo, che ha avuto diverse complicazioni. Era stata annunciata nel 2020, con i lavori che sarebbero dovuti partire nella primavera del 2021. Dopo due anni ci siamo.
«Cresce la Bicipolitana e continueremo in questa direzione» ha detto il sindaco Matteo Ricci al taglio del nastro. La prossima tappa sarà quella di Vismara, «stiamo lavorando per realizzare il sottopasso ferroviario che si aggiungerà ai tratti già realizzati a Cattabrighe e Vismara. La Bicipolitana negli anni è diventata un diritto, un’opera che ha cambiato la qualità di vita dei cittadini. Stiamo lavorando sui tratti verso i quartieri “esterni”, un passo alla volta arriviamo ovunque. Quella di via Fratti rappresenta un cambio strategico per un asse centrale della città che si trasforma da circonvallazione a viale. Un’idea che nasce nel 2018, tra la diffidenza, invece oggi tocchiamo con mano un bel progetto che deve continuare, perché strategico per i quartieri di pantano e Montegranaro-Muraglia».
Ad accompagnare il percorso ciclopedonale di 1,2 Km (nei due sensi di marcia), un’aiuola di protezione larga circa 1 metro, «un elemento di separazione e sicurezza – ha sottolineato Enzo Belloni, assessore all’Operatività – che contribuirà alla riqualificazione ambientale, dal punto di vista paesaggistico e in termini di salubrità e benessere degli abitanti» perché capace di contrare il fenomeno “isola di calore” e perché funge da filtro a rumore e inquinamento. «È una pista bellissima – ha aggiunto Belloni -, che corre a fianco al tratto pedonale e che migliora la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti, favorisce gli spostamenti di persone con problemi motori (per l’assenza di barriere architettoniche) e trasforma via Fratti in viale. È un tratto di Bicipolitana importante e ambizioso, i cui lavori ci hanno messo sotto pressione per le modifiche che prevedevano, tra cui il rifacimento dei sottoservizi, che fa da anello di collegamento con Loreto e che allungheremo anche su via Giolitti fino a raggiungere via Ponchielli. Quando siamo partiti nel 2005 con la Bicipolina, un progetto pionieristico, eravamo consapevoli del fatto che per fare cose belle ci vuole tempo. Ma abbiamo creduto in questo che oggi è un brand riconosciuto anche all’estero e amatissimo dai pesaresi che oggi mettiamo al sicuro con la ciclabile di “viale” Tratti e con la futura rotatoria (che sarà realizzata nelle prossime settimane all’incrocio con via Madonna di Loreto) che rallenterà la velocità dei veicoli».
Il progetto, dal costo complessivo di oltre 500mila euro, ha previsto anche la sostituzione dell’impianto di illuminazione, con l’installazione di apparecchi a LED a basso consumo, ed «È stato finanziato, per 180mila euro, dai fondi di un bando regionale del 2018 – ha ricordato Andrea Biancani, oggi vice presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, all’epoca Consigliere regionale -. Il Comune di Pesaro ha ottenuto risorse che hanno alleggerito l’importante impegno economico dell’Amministrazione. Un percorso che dà l’idea di quanto sia difficile fare opere pubbliche nel territorio e che siamo felici oggi di festeggiare con un’opera che permette una riqualificazione complessiva area e mettere in sicurezza ciclisti e pedoni. Nella prima fase la Bicipolitana doveva collegare i diversi quartieri al centro e al mare. Negli anni si è poi pensato di collegare i singoli quartieri fra loro. Decisione che fa fare un’ulteriore salto di qualità a questa infrastruttura, e alla qualità di vita dei pesaresi. Ora l’obiettivo è accelerare con le due direttrici di collegamento a Borgo Santa Maria e a Vismara-Cattabrighe».