PESARO – Polemiche elettorali, la lista Civica Una Città in Comune dell’assessore Enzo Belloni risponde al candidato sindaco di Centrodestra Marco Lanzi.
«Belloni “colpevole” di avere fatto affiggere “troppi” manifesti. Cioè, forse, di essere troppo “operativo”. La lista ha acquistato alcuni spazi di grande formato (metri 6 x 3) per promuoversi, una campagna di affissione già terminata. Nei giorni successivi tre candidati della Lista (Belloni, Santini e Tommasoli) hanno acquistato dalla società ICA alcuni spazi per manifesti di formato 70×100. ICA, per ogni via cittadina richiesta, ha indicato quanti manifesti avrebbe posizionato, ma non in quale posizione esatta.
In altre parole, la Lista Civica ha avviato la propria campagna elettorale, scegliendo in questo caso un sistema ampiamente collaudato. A noi sembra un’attività “normale”. Se ad altri sembra “eccessiva” registriamo l’opinione e ne siamo lusingati».
Poi la stoccata. «Scendiamo in campo per la terza legislatura consecutiva e presenta un programma, basato su quattro punti cardinali (Attenzione al Cittadino, Benessere, Giovani, Anziani), ognuno completato da progetti specifici; aggiungendo altri tre temi di grande interesse generale: Acqua, Rifiuti, Unione dei Comuni.
Non abbiamo mai parlato male di alcuno, né lo faremo. Sottoponiamo ai cittadini di Pesaro una proposta complessiva: ci auguriamo che venga apprezzata. Se riusciremo ad ottenere molti voti (ci siamo posti l’obiettivo di Quota 4.000 voti), vorrà dire che la nostra proposta sarà stata molto apprezzata».