PESARO – L’Erap mette a disposizione sei locali con locazione agevolata (cinque in via Peschiera e uno in via Frescobaldi) ai vincitori del bando regionale per il sostegno alla creazione d’impresa residenti a Pesaro. Il protocollo è stato siglato da Comune e presidio provinciale dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica. Per il primo anno l’affitto sarà gratuito. Dal secondo al quarto anno ci sarà uno sconto del 50 per cento. Mentre per il quinto e sesto anno la riduzione del canone è fissata al 20 per cento.
«Il Protocollo siglato è un esempio positivo di collaborazione istituzionale e rappresenta un’azione concreta per incentivare la nascita di nuove imprese». Commenta favorevolmente il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd). Il bando regionale per la creazione d’impresa, finanziato con 15 milioni di euro, era rivolto ai residenti delle Marche disoccupati, ditte individuali, società di persone, liberi professionisti o studi associati, prevedendo un contributo massimo di 35mila euro a progetto. «Nella provincia di Pesaro-Urbino – specifica Biancani – sono state ammesse 158 domande, per un totale di quasi 4milioni di euro di finanziamenti. Il maggior numero di progetti riguarda la ristorazione, i bar e i servizi alla persona. Le nuove aziende finanziate dal bando che intendono aprire la loro attività nel comune di Pesaro sono 57».
Il sindaco Matteo Ricci ha aggiunto in conferenza stampa: «Con Erap stiamo lavorando per riqualificare il ‘costruito’: il tema delle case popolari e dell’edilizia convenzionata è fondamentale. Fornire spazi utili alla creazione d’impresa è un ulteriore tassello che rafforza la collaborazione». Il secondo step preannunciato dal sindaco, «ancora da definire nel dettaglio», potrebbe essere mettere a disposizioni ulteriori spazi nella sede dell’Erap in via Bramante «per attività imprenditoriali collegate alla ‘music economy’. Da due anni abbiamo ottenuto il riconoscimento Unesco, ma non sempre ci si rende conto di quanto lavoro si può sviluppare attorno alla musica. Non solo artisti, ma anche scenografi, operatori e tecnici: è un luogo molto vicino al teatro, al Museo Rossini e al Conservatorio. L’edificio può legarsi bene con il resto dei contenitori».
Il protocollo è una spinta ulteriore alla creazione d’impresa – ha detto l’assessore alla Cultura Daniele Vimini – un’iniezione di fiducia per le realtà che potranno accedere all’opportunità. Domenico Papi, rappresentante della provincia nel cda Erap ha chiuso: «Tocchiamo un punto fondamentale che riguarda il lavoro e la capacità delle istituzioni di unire le forze per il territorio».