PESARO – Torna il mercato cittadino del martedì. Regole precise e stringenti, ma riparte un’altra fetta di economia.
Dal 18 maggio 2020 sarà consentito il commercio su aree pubbliche. Dopo l’ok da parte della Regione, anche Pesaro si prepara alla riapertura del mercato settimanale del martedì, con importanti accorgimenti legati alla sicurezza. Gli accessi saranno regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi disponibili, differenziando i percorsi di entrata e di uscita.
L’amministrazione ricorda che è fondamentale il rispetto delle norme che disciplinano la distanza interpersonale e l’uso dei dispositivi di protezione per il bene di tutti: l’uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande, utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti. I controlli verranno effettuati dai volontari della Protezione Civile e dalla polizia locale.
Molta attenzione dovrà esser fatta anche dagli ambulanti, chiamati a una pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita. E’ obbligatorio l’uso delle mascherine, mentre l’uso dei guanti può essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani.
Gli ambulanti devono mettere a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco e garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
In caso di vendita di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccando la merce. In caso di vendita di beni usati via alla igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.
Lunedì 18 maggio i tecnici del Comune di Pesaro effettueranno un sopralluogo al San Decenzio per definire le modalità di apertura del mercato cittadino fin dal giorno 19 maggio, in base ai protocolli stilati dalla Regione Marche.
È consentita l’apertura dei mercati per tutti settori merceologici: alimentari, non alimentari e misti nel rispetto delle condizioni previste dal presente protocollo. Ma deve essere organizzato in due aree distinte: settore alimentare e non alimentare; qualora non fosse possibile si devono trovare accorgimenti tecnici perché non vi sia commistione tra banchi alimentari e non alimentari.
Per quanto riguarda la distanza sociale, contingentamento e separazione dei banchi, l’operatore commerciale avrà cura di segnare a terra (con nastro colorato o gesso) le misurazioni di distanziamento di metri 1 per la gestione del flusso con la distanza di sicurezza.
Per le attività di carico e scarico della merce e del posizionamento e rimozione del banco, l’operatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro dagli altri commercianti e comunque è tenuto sempre ad indossare i necessari dispositivi di protezione (mascherina, guanti).