Pesaro

Pesaro, niente bandiera Blu a Levante, Perricci: «Sintesi delle inefficienze dell’amministrazione»

La candidata di Vieni Oltre: «Oltre al tema della balneabilità anche quello della gestione ambientale. Soldi spesi male nella biosfera»

PESARO – Bandiera Blu mancata per la spiaggia di Levante, sul caso interviene Pia Perricci della lista Vieni Oltre.

«Forse non tutti sanno che i criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono 33, divisi in 4 macroareee: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, servizi e sicurezza.

Ciò significa che non si parla solamente di qualità delle acque o balneabilità delle stesse, ma è un sistema di valutazione molto più articolato che, per esempio, considera anche, fra gli altri, informazioni ed educazione ambientale, mezzi di trasporto e viabilità efficienti e sostenibili, facile accesso anche a persone con differenti abilità, comitati di gestione atti ad assicurare la sicurezza dei lidi e a prevenire incidenti anche tramite piani di emergenza.

Questa del mancato rinnovo della bandiera blu è la sintesi perfetta, che questa amministrazione ha disatteso su più fronti le aspettative dei cittadini, evidenziando, se ce ne fosse ancora bisogno, la vera natura di una amministrazione più attenta alla visibilità che alla sostanza».

Perricci incalza: «Il pensiero corre velocemente a quei 700.000 euro spesi per la biosfera in piazza, senza pensare agli altri denari necessari per la manutenzione e per i quali, per inciso, abbiamo fatto accesso agli atti proprio per avere contezza delle dinamiche di acquisizione senza ancora aver avuto risposta. Questo è l’emblema della ideologia, ed è il giusto termine, “green” di questa amministrazione; quante cose si potevano fare con questa cifra, non solo relativamente all’ambiente ma anche, per esempio, a sostegno dei giovani tramite borse di studio o a livello di incentivo per attività e/o start up, agevolando quindi l’entrata nel mondo del lavoro e tanto altro.

Ma questo modo di fare politica ma soprattutto amministrazione è stato permesso anche da una opposizione troppo morbida. Anche questo caso è emblematico e rappresenta la sintesi perfetta di un modo di fare politica che noi critichiamo fortemente e che, ma siamo convinti, tanti cittadini hanno ormai ben inquadrato».