Attualità

Pesaro, nuovi spazi e apparecchiature per la Centrale di Sterilizzazione

Ieri mattina nell'azienda ospedaliera Marche Nord, nel presidio San Salvatore di Pesaro, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il direttore dell’azienda ospedaliera, Maria Capalbo, hanno inaugurato i rinnovati locali dell'importante servizio sanitario

Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli

PESARO – Ieri mattina, nell’azienda ospedaliera Marche Nord, nel presidio San Salvatore di Pesaro, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il direttore dell’azienda ospedaliera, Maria Capalbo, hanno inaugurato i nuovi spazi e le nuove apparecchiature della Centrale di sterilizzazione.

«La cerimonia – ha sottolineato Ceriscioli – rappresenta un’occasione per ringraziare tutte le competenze e professionalità messe in campo per realizzare la Centrale di sterilizzazione. Nella Conferenza delle Regioni le Marche anche quest’anno si confermano tra le prime tre Regioni ‘benchmark’ in sanità. Questo risultato significa che la nostra sanità è un servizio di qualità sia per l’organizzazione e l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, sia per gli aspetti economici e gestionali del sistema. Tutte le Aziende sanitarie marchigiane hanno potuto contare su più risorse, più investimenti, più personale e il mantenimento del nostro risultato ci permette di avere una trentina di milioni di euro in più all’anno che noi ridistribuiremo alle aziende sanitarie. Le aziende ci stanno ripagando con più produzione che significa più risposte e con le nuove tecnologie significa maggiore qualità nella risposta ai bisogni di salute. Ora manca che questa azienda vada a lavorare in un presidio solo. Ci sono due progetti in campo. Avere avuto una seconda offerta è stata importante. Ci permette di potere confrontare e scegliere la migliore. Presto sceglieremo il proponente e quando l’ospedale nuovo sarà pronto avremo oltre che la struttura anche i contenuti, perché in questi anni l’azienda li ha sviluppati migliorando nella qualità. Quando il percorso sarà concluso avremo una risposta sanitaria qualificata».

Sulla stessa scia Ricci che ha detto «una buona sanità la fa sicuramente le persone che lavorano all’interno delle strutture ospedaliere attraverso l’umanità, la sensibilità e la dedizione. I numeri di questa azienda sono cambiati: budget, assunzioni e investimenti sono un’inversione di tendenza notevole. Ci sono tante cose da fare e problemi da risolvere. Ma questi presupposti ci consentono di lavorare in maniera diversa. L’obiettivo resta il nuovo ospedale. Si parla poco ma dietro si sta facendo un lavoro intenso dal punto di vista tecnico e si sta andando avanti. Gli spazi nuovi, come questo appena inaugurato invece, saranno una casa della salute, dove verranno raccolti tutti gli spazi asur che sono distribuiti in città. Passo dopo passo stiamo andando nella direzione giusta».

La Centrale di sterilizzazione, un investimento di circa un milione e mezzo di euro, è una colonna portante dell’intero sistema ospedaliero, perché quando si pensa al funzionamento delle sale operatorie o degli ambulatori, molti particolari sfuggono all’osservatore esterno. La struttura è in grado di eliminare dagli strumenti chirurgici e dalle attrezzature medicali, dopo il loro utilizzo, qualsiasi microrganismo garantendo la sicurezza del paziente sottoposto a intervento chirurgico o a trattamento ambulatoriale. Ogni giorno i dispositivi medici come, ad esempio, pinze, forbici, divaricatori, strumenti per la protesica e la traumatologia, kit di medicazioni dei vari reparti e ambulatori, dopo l’utilizzo vengono lavati, confezionati e sterilizzati (ricondizionati) attraverso procedure che hanno il compito di renderli sterili, sicuri, fino al nuovo impiego.
L’importo complessivo per la realizzazione della Centrale è stato di quasi un milione e mezzo di euro ed ha interessato i lavori di adeguamento strutturale e impianti, la fornitura di strumentazione tecnologica e arredi.