PESARO – Rami abbattuti, alberi sdradicati, gazebo divelti, segnali stradali a terra e strade bloccate. È il bilancio della tempesta di pioggia e vento che improvvisamente, questa sera 2 agosto, intorno alle 19, si è abbattuta sulla provincia, mettendo in ginocchio anche la città di Pesaro.
A scatenare il violento nubifragio, la furia del downburst, una massa d’aria fredda che è precipitata a terra come una bomba. Intasati i centralini dei vigili del fuoco raggiunti da decine di chiamate di soccorso.
Sulla via Flaminia un gazebo si è rovesciato a terra dal tetto di un’abitazione. La strada è stata chiusa ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco dei tre distaccamenti di Fano, Pesaro e Urbino, e della Polizia Municipale. I pompieri sono stati impegnati in decine di operazioni per la rimozione di rami abbattuti e alberi finiti a terra. In zona mare “Le Tamerici”, i pini caratterizzati da poche radici sono stati divelti dalla forza del vento che, secondo il dato dell’osservatorio Valerio del Comune di Pesaro, ha raggiunto raffiche fino a 102,6 km/h.