PESARO – Gruppi Whatsapp tra vicini di casa per segnalare ladri e persone sospette, la Prefettura incentiva l’ipotesi.
Se ne è parlato durante il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Vittorio Lapolla.
Nel corso della riunione sono state affrontate le problematiche relative all’attività di vigilanza e di prevenzione dei reati, soprattutto di quelli predatori che suscitano maggiore allarme sociale. L’analisi dei dati relativi fa rilevare che negli ultimi anni si è registrata una diminuzione generalizzata del totale dei delitti commessi, e, in particolare dei furti.
La contrazione dei numeri non fa venir meno comunque lo sforzo operativo particolare dedicato alla prevenzione e contrasto dei reati predatori da parte delle Forze di Polizia. Per questo è stata auspicata l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza nonché raccomandata la loro periodica manutenzione per garantirne la piena efficienza e la capacità di svolgere una funzione di supporto alle Forze di Polizia sia sotto il profilo della deterrenza sia sotto quello della identificazione degli autori di reati.
Il Prefetto ha evidenziato la necessità che l’attività di prevenzione e di controllo del territorio svolta dalle Forze dell’Ordine venga supportata da una costante opera di sensibilizzazione delle Amministrazioni locali nei confronti dei cittadini residenti che devono essere stimolati a segnalare sempre situazioni o persone sospette. In questo senso le amministrazioni locali potranno farsi promotrici della stipula di specifici “Accordi di vicinato”. Si tratta di un modello già attivo in altre realtà italiane in cui gruppi di condomini scrivono su whatsapp eventuali situazioni sospette. A fare da coordinatore la polizia locale.
Al tavolo, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, della Polizia Stradale e della Capitaneria di Porto, anche gli amministratori e i Comandanti delle Polizie Municipali di Pesaro, Urbino, Fano, Mondolfo, Vallefoglia e Fossombrone, principali comuni della provincia con alta densità demografica.