Attualità

Pesaro, Redaelli (Fi): «Ex ospedale San Benedetto, pronti ad aree con funzioni pubbliche»

Il consigliere plaude alla firma del patto tra Regione, Asur e Comune per un progetto di recupero a stralci, ascoltando anche le associazioni

Il consigliere Forza Italia Michele Redaelli

PESARO – Ex ospedale psichiatrico San Benedetto, firmato il patto tra Regione Marche, Comune di Pesaro e Asur per il percorso di riqualificazione. E ora si guarda anche agli orti Giuli pronti ad ascoltare le proposte di associazioni e cittadini.

«Questo passaggio è di grande importanza – spiega Michele Redaelli, consigliere Comunale di Pesaro – perché dà ufficialmente il via ad un percorso che consente di sbloccare un’opera abbandonata da decenni e riqualificare una parte del centro storico che sta rimanendo indietro».

«Il piano di recupero prevede la possibilità di una attuazione anche in più fasi, con usi diversificati, aumentando la flessibilità e la realizzabilità dell’opera ma mantenendone in ogni caso la visione complessiva e la guida pubblica dell’intervento. Occorre ricordare che il vecchio piano, datato 2007, prevedendo un unico intervento monolitico e date le contingenze storiche e di mercato, si era rivelato praticamente da subito irrealizzabile».

Agli annunci, di pochi giorni fa, sono seguiti immediatamente i fatti: l’assessore regionale di Forza Italia, Stefano Aguzzi, ha portato in giunta un documento che sintetizza il lavoro svolto in città dal consigliere comunale Michele Redaelli e dai colleghi di centrodestra. «Questo dimostra la compattezza del centrodestra nel portare avanti una sfida storica per la nostra città – sottolinea Redaelli -: siamo contenti inoltre che tale progettualità sia ritenuta altrettanto importante anche dall’amministrazione e dal consiglio comunale di Pesaro che ha approvato all’unanimità un odg che va proprio in questa direzione».

Il San Benedetto

«La riqualificazione di questo luogo non può prescindere da una visione a 360 gradi sulla storia del luogo e del suo contesto, con un’attenzione speciale agli spazi del complesso del San Giovanni e degli Orti Giulii – Ribadisce Redaelli -. In questi giorni abbiamo avuto modo di raccogliere gli interventi di molti interlocutori del mondo della cultura e della società civile. Siamo contenti dell’interessamento perché dimostra che quest’opera è veramente sentita dalla città e non mancheremo di prestare la massima attenzione al dibattito in atto. Siamo a disposizione per continuare una fase di ascolto e proposta, per l’individuazione di alcune aree da mettere a disposizione della collettività. In particolare abbiamo in mente gli spazi all’aperto che attraverso percorsi dedicati permettano di rivivere a pieno questo luogo e stiamo valutando anche la possibilità di dedicare alcuni spazi a funzioni pubbliche specifiche». Proprio in questo senso era intervenuta l’associazione Tocca el mur. Questo in risposta al progetto previsto con la realizzazione di edilizia privata, uffici e casa della cultura. Da parte mia, di Forza Italia e dell’assessore regionale Aguzzi c’è la massima disponibilità in questo senso. Siamo certi che altrettanto farà il Comune per quanto gli compete. Vinceremo questa sfida solo se la affronteremo con pragmatismo e unità d’intenti».

© riproduzione riservata