PESARO – Scippo al parcheggio San Decenzio, è il secondo caso in pochi giorni. Ma ci sono da registrare anche furti e vandalismi.
Nel tardo pomeriggio di lunedì una signora sulla cinquantina è stata seguita al San Decenzio dove aveva parcheggiato la macchina. Un giovane, presumibilmente italiano, le ha strappato la borsa di dosso. La donna ha chiamato la Polizia che è intervenuta per cercare il ladro. Il ragazzo, vestito con una tuta e un cappuccio, è stato rintracciato nella zona di via XXIV Maggio dove il giovane, inseguito, ha buttato la borsa e il portafoglio a terra. Aveva fatto in tempo però a prendersi il contante, circa 30 euro.
L’uomo è scappato e la borsa è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria dai poliziotti. Si tratta del secondo caso in pochi giorni perché una settimana fa una donna era stata seguita sempre nel parcheggio del San Decenzio.
Giorni caldi perché tra l’orario di chiusura di sabato e la mattina di lunedì, i ladri hanno fatto visita al negozio Coco Kids di Pesaro in via Sirolo. Si tratta di un punto vendita di abbigliamento per bambini nella zona di via Ponchielli, molto conosciuto nel settore.
Approfittando del week end, i ladri, probabilmente una banda, hanno potuto scassinare senza essere disturbati l’entrata dell’attività commerciale e rubare alcune migliaia di euro di capi di vestiario per bambini fra maglie, camicette, pantaloni, felpe e scarpe. Tutta merce di marca, che potrà trovare facile collocazione on line o in qualche mercato. Sul caso indagano i carabinieri.
Da registrare anche un furto alla Falcioni Social Bakery di via Cavour dove ignoti hanno forzato la porta e si sono introdotti all’interno. Qui hanno manomesso il registratore di cassa da cui i ladri hanno rubato qualche centinaio di euro, le rimanenze degli incassi del weekend.
Nella stessa via anche un atto di vandalismo nel punto vendita Acca20quattro, il distributore automatico di cibo, bevande.
I balordi hanno tentato di spingere le macchinette probabilmente per cercare di aprire il vano portamonete. I titolari hanno detto sui social: «Facciamo sapere che le registrazioni e le foto dei vandali sono state depositate in questura insieme alla denuncia. Possiamo chiudere un occhio e ritirare la denuncia senza procedere, in caso di contatto da parte di questi ultimi per un rimborso danni».
Entrambi i furti sono stati denunciati alla polizia.