PESARO – Caduti di Nassiriya, l’intitolazione di una strada crea una feroce polemica politica.
Il centrodestra compatto spiega: «Dopo aver bocciato la nostra mozione che chiedeva di intitolare un luogo della città alle vittime della strage di Nassiriya, finalmente la maggioranza si è ricreduta – Commentano i Consiglieri Comunali di Prima c’è Pesaro, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – Abbiamo ascoltato in Consiglio Comunale le parole dell’Assessore Frenquellucci che hanno confermato la volontà dell’Amministrazione comunale di Pesaro di procedere celermente a questa intitolazione che vuole ricordare la strage che il 12 novembre 2003 provocò 28 morti, di cui 19 italiani. Finalmente è stata cancellata una pagina brutta del Consiglio Comunale in cui era prevalsa una divisione da parte delle forze politiche e non l’unità che richiederebbe il Ricordo di una tragedia così importante».
Immediata la replica del Pd: «La destra in Consiglio comunale ci ricade per la seconda volta con una strumentalizzazione becera e screditante, con profonda malafede e caparbietà a non voler comprendere le regole consiliari.
La precedente bocciatura di intitolazione di un luogo idoneo ai Caduti di Nassiriya, avvenuta il 4 gennaio 2021, non era sul merito della proposta, bensì sul metodo, in quanto era stata chiesta la sospensione e/o il ritiro della stessa, in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento.
È stata infatti nostra premura e in grande anticipo sui tempi della destra
presentare un’interrogazione che oggi in consiglio comunale la Giunta dalle
parole dell’assessora Frenquellucci ha dato seguito e conferma di positivo
accoglimento. La maggioranza rispetta le regole ed ha a cuore le forze dell’ordine e la memoria ai caduti civili e militari».
L’assessore Frenquellucci ha precisato: «Abbiamo già richiesto la delibera di giunta con cui sceglieremo il luogo più idoneo: o un’area verde, o un cortile o un edificio come prevede il nuovo Regolamento della Toponomastica votato in consiglio il 15 febbraio. Entro 90 giorni dedicheremo uno spazio di Pesaro ai “Fedeli e coraggiosi interpreti del nostro impegno al servizio della collettività” per riprendere le parole del presidente Mattarella».