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Pesaro, sì al market alla Celletta. Gambini (Pd): «L’urbanistica non sia un bancomat»

Si spacca la maggioranza sul voto per l'approvazione della delibera per la variante al Piano Regolatore Generale del Comune. Contrari Briglia e Gambini. In aula anche i ragazzi del Fridays for Future

PESARO – La variante che prevede un supermercato alla Celletta spacca la maggioranza in consiglio comunale. E in aula arrivano anche i ragazzi del Fridays For Future Pesaro. 

Il tema era molto caldo e riguardava il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, che è tornato in consiglio per l’approvazione definitiva, dopo il parere favorevole di conformità espresso dalla Provincia. La delibera è stata approvata con 17 voti favorevoli e 12 contrari, di cui 2, Briglia e Gambini, nella stessa maggioranza.

Prevede il cambio di destinazione da servizi a commerciale, con 5.000 metri quadri di superficie, un valore di 1,3 milioni di euro e la previsione di una nuova struttura su due piani di altezza. Ma anche di realizzare un palazzo di tre piani al posto della vecchia tribuna Prato allo stadio Benelli. Il tutto su una superficie netta di 1.833 metri quadri. Una struttura destinata a ristorante, foresteria, o museo, tutto legato alla Vis.

Resta contrario Michele Gambini (Pd): «Esprimo forti perplessità sull’urbanistica utilizzata come bancomat. Però visto che le mie ragioni restano solidissime, prendo sul serio le aperture del sindaco di ragionare su altre aree su cui spostate la capacità edificatoria per liberare questa, invito l’assessore a lavorarci. Per destinare questa area a verde».

«L’area ha come destinazione terziario – ha detto Tomas Nobili Forza Pesaro – che comprende uffici, turistico e commerciale, turistico residenziale, lancio una proposta visto che in futuro ci sarà in zona l’ospedale unico con persone che avranno problemi a pagarsi l’albergo. Alloggi da donare al Comune per chi dovrà assistere parenti, utilizzo come aveva proposto il sindaco per il sociale».

Dallasta della Lega ha polemizzato: «Continuare a modificare il Prg con varianti urbanistiche non va bene perché non tiene conto di tutto il contesto». Per i 5 Stelle «un’area stravolta. Siamo contrari».

«È importante prestare attenzione alle considerazioni espresse – ha sottolineato l’assessore Nobili nell’intervento conclusivo – però non possiamo dire di voler dare una mano agli imprenditori e alle associazioni di categoria e poi in questa aula non essere più d’accordo, c’è però intenzione di considerare come la città sia cambiata, rispetto alle previsioni del Prg».

L’area a Pesaro della Celletta dove sorgerà il centro commerciale

In aula i malumori di una delegazione del gruppo Pesarese Fridays For Future più volte richiamato all’ordine. Il loro messaggio è questo: «Oggi il consiglio comunale deciderà definitivamente in merito alla variante per uso commerciale di una vasta area verde (5.000 mq) della nostra città. Un’amministrazione che si dice sensibile a temi ambientali e che presenzia in prima fila con noi alle manifestazioni per l’ambiente, nella persona del Sindaco Matteo Ricci ad aprile e del vicesindaco a settembre, non può ignorare le conseguenze della cementificazione di un’intera zona verde – ad oggi miracolosamente rimasta integra – per ottenere un aumento di valore economico che non tiene in nessun conto la perdita in termini di costo ambientale. Una zona che risulterà degradata se consideriamo anche l’arrivo del casello autostradale. Da cittadini, chiediamo di rispettare anche le promesse di salvaguardia del territorio fatte in periodo di elezioni. Esistono già diverse zone da recuperare».