PESARO – Autovelox e tutor. Ma anche una rotatoria. Così si pensa a ridurre la velocità sulle Siligate, una strada che porta in Romagna e che è stata teatro di gravissimi incidenti. A giugno persero la vita marito e moglie sessantenni dopo l’impatto con una Mazda che invase la corsia. Morì anche una giovane mamma di 33 anni.
A marzo lo schianto costato la vita a due giovanissimi, uno di 24 anni e l’amico di 21 anni. I feriti furono 5 compresi dei bambini. Episodi costanti di cui da tempo si discute. Ieri in consiglio comunale se n’è tornato a parlare.
L’assessore Enzo Belloni, chiamato a rispondere all’interrogazione presentata dai consiglieri Baiocchi, Gambini, Giulia Marchionni, su interventi urgenti sulle Siligate, ha specificato: «La realizzazione della rotatoria è di competenza di Anas in quanto proprietaria della SS16. L’accordo con la società per nuovi progetti è giacente al Ministero delle Infrastrutture: speriamo che a breve si sblocchi la situazione. Per la sicurezza si sta lavorando attraverso il posizionamento di barre rumorose, poi il Comune ha intenzione di rafforzare gli autovelox e il sistema tutor».
Sempre in tema viabilità, un altro nodo riguarda strada San Nicola, da anni chiusa per una frana. Un tratto che collegherebbe la frazione alta con la statale a Muraglia e dunque al centro con poche centinaia di metri. Ma la soluzione non è dietro l’angolo.
«La manutenzione della scarpata dipende dai privati – la risposta dell’assessore all’Operatività Enzo Belloni -; prima di sistemarla è necessario un progetto, a seguito il Comune si farà carico di sistemare la strada, ma quelle della scarpata rimarrà a carico dei privati. Ricordiamo che al momento sono possibili due percorsi alternativi: uno di 3.8 chilometri e l’altro di 3.3 chilometri, questa situazione permette a tutti di muoversi senza preclusioni. Ad oggi non sono presenti alternative per migliorare la viabilità».