PESARO – I giovani per l’ambiente, ma le insegnanti salgono in Comune e Questura per «mancanza di sicurezza».
Il 27 settembre i ragazzi delle scuole sono scesi nuovamente in piazza per sensibilizzare le persone alla sostenibilità ambientale, a una svolta ecologica per il pianeta.
Allo Sciopero per il Clima hanno partecipato centinaia di studenti. Sono partiti dal Campus alle 8:30 e sono arrivati in Piazza del Popolo alle 10. Ma qui hanno di fatto trovato un cantiere, quello per l’allestimento della manifestazione legata alla pizza Rossini di Pesaro.
«Siamo saliti in Comune – spiegano alcune insegnanti – la piazza secondo noi non è in sicurezza. Per chi c’è stato è intuitivo, ci sono camion e mezzi in giro. Il Comune ci ha detto di rivolgerci in Questura e l’abbiamo fatto presente. Anche la musica troppo alta, legata al festival della Rossini non ha permesso ai ragazzi di farsi sentire al meglio. Era una piazza poco accogliente purtroppo».
«I ragazzi hanno chiesto agli adulti di unirsi al corteo per protestare con loro, ma soprattutto per sensibilizzare la cittadinanza. L’Amministrazione deve essere al loro fianco e tutta la comunità deve prendere coscienza di ciò che sta succedendo». Il vice sindaco Daniele Vimini ha sfilato insieme a centinaia di giovani studenti pesaresi, scesi in piazza questa mattina per il Friday For Future, sciopero globale del clima: «Straordinario messaggio dai ragazzi anche a Pesaro come oggi in tutto il mondo. I giovani non vogliono essere lasciati soli a manifestare, ma vogliono coinvolgere le altre generazioni in un cambio di passo per salvare l’ambiente. Per questo abbiamo voluto dare il senso di un’adesione forte alla loro lotta da parte di tutta la comunità».
Intanto il sindaco Matteo Ricci sposa ancora la causa dei Fridays for Future: il sindaco, impegnato a Roma, si dice «dispiaciuto» di non essere a Pesaro con gli studenti in piazza del Popolo. «Con i giovani per l’ambiente. Senza se e senza ma. Ho voluto lo stesso presenziare ed unirmi alla lotta contro il cambiamento climatico con migliaia di giovani nella capitale. I ragazzi hanno lanciato una sfida epocale per salvaguardare il pianeta e per costruire una nuova economia green e solidale. Il nostro dovere è ascoltare e prendere esempio dalla ‘green generation’. Con gli investimenti green si cresce e si crea lavoro. A Pesaro vogliamo portare avanti questo progetto a favore del futuro della città», conclude il sindaco.