TAVULLIA – Truffatore seriale, denunciato una decina di volte, ma ancora a piede libero. Un altro caso di truffa con lo specchietto, questa volta sulla strada che da Tavullia scende fino a Borgo Santa Maria.
Il copione è il solito: il malvivente si avvicina con l’auto, con una paletta di cartone provoca un rumore e poi si avvicina alla vittima dicendo che gli ha rotto lo specchietto. E per evitare di mettere in mezzo assicurazioni e periti, la schianta dicendo: “Accordiamoci con 200 euro e finisce qui”. Ma dall’altra parte c’era un signore della zona che non ci è cascato, anzi ha detto subito di voler chiamare i carabinieri. Così il truffatore è risalito in auto ed è scappato. L’uomo ha preso il numero di targa e si è rivolto ai carabinieri.
Una volta in caserma si è scoperto che si trattava di un 29enne di Caltanisetta che aveva collezionato una decina di denunce, non solo nel pesarese ma anche in altre zone d’Italia per lo stesso motivo. Ma, non essendo mai arrivata una condanna definitiva, l’uomo non risulta avere precedenti nel casellario giudiziario. E dunque è stato denunciato a piede libero.
Un accordo in sede giudiziale tra avvocati o un risarcimento è quanto basta per evitare la condanna. E continuare quindi Centroa essere un guru della truffa dello specchietto.