PESARO – Ha ucciso la ex moglie poi si è impiccato nel capanno a fianco a casa. È questa la tesi dei carabinieri per quanto accaduto domenica sera, 11 agosto, a Santa Veneranda, al piano terra di una casa in via Bonini.
Lei, una donna moldava di 42 anni, è stata trovata in bagno con un asciugamano stretto attorno al collo. Sembra sia stata soffocata. Ma l’autopsia disposta per martedì potrà far luce su quanto successo. Il marito, 47 anni, anch’egli moldavo, operaio, è stato trovato in un capanno a fianco a casa, impiccato.
A dare l’allarme i figli della donna che chiamando insistentemente a casa non avevano ottenuto risposta, così hanno allertato un parente che vive in zona e lo hanno pregato di andare a vedere cosa fosse successo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e l’ambulanza che ha potuto constatare solo il decesso delle vittime. Omicidio-suicidio, la tesi degli inquirenti. In corso di accertamento le cause. Ma pare che lui avesse pianificato tutto. Non accettava la fine della relazione. Un gesto dunque probabilmente premeditato perchè l’uomo si era portato con sè una corda, la stessa che ha usato per impiccarsi. Inoltre, il 47enne ha agito sapendo che i figli non erano in casa, ma in vacanza.
Pare che la donna poi avesse confidato alle amiche la natura violenta dell’uomo, ma non aveva dato seguito alla cosa con denunce.
La procura sta definendo tutto il quadro.