PESARO URBINO – Crisi idrica, le piogge delle ultime ore cambiano le carte in tavola: si esce dall’emergenza.
A seguito delle segnalazioni di Enel sulla situazione degli invasi, il Comitato provinciale di Protezione civile di Pesaro e Urbino, in forma ristretta, composto da Enel, ATO1 e Direzione provinciale della Protezione civile, ha stabilito la chiusura dei pozzi del Burano e di Sant’Anna, che erano stati aperti per fronteggiare la crisi idrica che ha colpito il territorio. A comunicarlo è l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi: «La pioggia – fa sapere – continuata anche durante la notte ha portato a un significativo miglioramento dei livelli idrici negli invasi, pertanto, a seguito di un confronto con ATO stessa, si è valutato di procedere nei tempi tecnici strettamente necessari al ripristino del DMV (Deflusso Minimo Vitale) ordinario degli invasi, per i quali era stata autorizzata una deroga, ed al contemporaneo azzeramento dei prelievi dei pozzi emergenziali Sant’Anna e Burano, sino a lunedì mattina, ripristinando le condizioni ordinarie».
La situazione resta costantemente monitorata e sarà aggiornata a lunedì mattina prossimo per valutare, in forma ristretta del Comitato, nel caso di eccessivo abbassamento dei livelli invasati, il ripristino delle condizioni già decise, dallo stesso Comitato in forma ordinaria, fino alla prossima convocazione già stabilita per il 20 settembre.