PESARO – Risorsa idrica, 27 milioni dal Pnrr per le acque della provincia di Pesaro.
L’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale (AAto) di Pesaro Urbino, ente pubblico di pianificazione e controllo dell’attività gestionale nel Servizio Idrico Integrato, presieduta da Marco Ciccolini, avvalendosi delle capacità progettuali del gestore Marche Multiservizi Spa, aveva presentato a maggio 2022 una istanza di partecipazione al bando PNRR con il quale il Ministero delle Infrastrutture intendeva raccogliere proposte progettuali di interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua attraverso la digitalizzazione e il monitoraggio degli acquedotti.
Il progetto si era classificato al primo posto tra quelli “ammessi ma non finanziabili per carenza di fondi”. A seguito delle richieste di revisione del PNRR alla Commissione Europea è stata riconosciuta una proposta di stanziamento aggiuntivo per questa linea d’investimento.
Il progetto ha un importo totale di oltre 27 milioni e rientra pienamente nelle linee di sviluppo del Servizio Idrico Integrato pianificate da Aato, comprende le seguenti attività che andranno ad interessare la quasi totalità del territorio provinciale: Rilievo della rete idrica; Modellazione della rete idrica; Ricerca perdite con tecnologie all’avanguardia; Suddivisione delle reti di acquedotto in distretti controllati da strumenti di misura e di analisi; Smart metering, ossia tele-controllo dei consumi di utenze produttive; Rinnovamento reti di acquedotto per il recupero di risorsa idrica.
Il Ministero delle Infrastrutture ha quindi contattato Aato Marche Nord per richiedere la conferma della volontà di andare avanti con il progetto e l’aggiornamento del cronoprogramma procedurale prima di procedere al finanziamento.
«Senza esitazioni abbiamo risposto alla chiamata del ministero confermando la piena volontà nel portare avanti questo progetto così importante per il territorio – afferma il Direttore Ing. Michele Ranocchi -. La nostra risposta è stata affermativa: ci siamo e siamo pronti a partire a spron battuto. Per avere la certezza assoluta del finanziamento va aspettato il decreto ministeriale ma noi vogliamo rimanere in gioco e accettare questa sfida, in pieno accordo con il gestore Marche Multiservizi con il quale abbiamo preparato la progettazione tecnica e che sarà poi il soggetto attuatore. Essendo fondi PNRR queste risorse andranno rendicontate nel primo trimestre del 2026, sarà quindi necessaria la piena cooperazione tra tutti gli attori in campo ma il risultato finale sarà importantissimo per la tutela della risorsa idrica e per la riduzione delle perdite nella sua distribuzione».
«Questo rappresenterebbe uno dei più importanti finanziamenti degli ultimi decenni per il sistema idrico della provincia di Pesaro e Urbino -commenta il Presidente Marco Ciccolini-, un risultato fondamentale di cui va dato merito alle strutture tecniche e di progettazione dell’Aato e di MMS. Questo finanziamento straordinario aiuterà a modernizzare la nostra struttura idrica, punto che era uno degli obiettivi che l’Assemblea dei Sindaci si era data, puntando alla ottimizzazione delle reti e alla riduzione delle perdite nell’ottica di un utilizzo della risorsa che evita sempre più gli sprechi».