PESARO – Pesaro-Urbino risulta tra le province più sicure d’Italia. A dirlo è la classifica del Sole 24 Ore attraverso l’indagine sulla criminalità nelle province italiane. Ma è terribilmente la peggiore per i reati sessuali nei confronti di minorenni.
La provincia si posiziona al 95esimo posto su 106 province, raccogliendo 8.343 denunce, con una media di 2.370 ogni 100mila abitanti. Milano è la realtà meno sicura e ha collezionato 5.985 denunce per 100 mila abitanti, seguita da Rimini e Torino.
Pesaro è al 59° posto per omicidi volontari, con 1’assassinio consumato, quello relativo al caso di Gradara. Sei i tentati omicidi per un 38° posto. Sono 13 gli omicidi colposi (35°) e 7 sette gli incidenti stradali mortali (42°). Poi 90° posto per i danneggiamenti.
Ma la provincia risulta prima per denunce su violenze sessuali su minori di 14 anni. Nel 2021 sono state 8 le denunce presentate ed è al 19° posto per le violenze sessuali denunciate con 42 casi.
È 78esima per furti con 2.398 denunce, di cui 228 con destrezza e 10 con strappo. Pesaro si piazza al 91esimo posto con 60 denunce per i furti di auto, 52esima invece per furti di motocicli, 25 le denunce. 226 i furti nei negozi per un 61° posto; 503 i furti in abitazione per un 72° posto. Le rapine sono state 68 (53°) posto.
Sono 44 i casi di estorsione (83° posto) e 1 di usura. Sul fronte dello spaccio Pesaro-Urbino è 75esima e 85esima sulla sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile.
Infine 64° posto per danneggiamento seguito da incendio con 22 casi, uno di quei reati definito come “spia” che può sottendere a estorsioni o altri tipi di minacce.