Pesaro

Vecchio palas di viale dei Partigiani, il sindaco di Pesaro: «Inaugurazione nel giorno del compleanno di Rossini»

È stato il sindaco Matteo Ricci a darne l'annuncio agli stati generali del turismo. «Rischioso, abbiamo dato diverse date mai rispettate»

Il Palas

PESARO – La scommessa del sindaco sull’Ex Hangar.

Matteo Ricci, agli stati generali del turismo ha annunciato: «Il 29 febbraio inaugurazione nel giorno del compleanno di Rossini». Poi ha citato assessore, dirigenti e tecnici per tirare a chiudere i lavori.

Un cantiere travagliato quello del vecchio palas di viale dei Partigiani. Date di fine lavori ne sono già state annunciate in più occasioni, come ha ricordato lo stesso primo cittadino «ma non siamo mai riusciti a rispettarle», ha ammesso. Per questo ha ammesso che l’annuncio può essere «molto rischioso».

«Il 29 febbraio 2024 vogliamo festeggiare il compleanno di Rossini con l’inaugurazione dell’auditorium Scavolini, quindi con l’apertura del vecchio palasport di viale dei Partigiani. Abbiamo fatto il punto della situazione con le imprese in questi giorni e i lavori stanno andando avanti, c’è da incrociare le dita. Uffici e imprese sanno che il 29 febbraio si inaugura e devono correre affinchè questa data venga rispettata, perchè è evidente che dobbiamo darci una tempistica e questa è la data più bella per inaugurare l’ex hangar».

Le ditte locali che si sono aggiudicate in via definitiva l’appalto per terminare gli interventi di ristrutturazione e miglioramento statico delle strutture portanti della struttura sono Gambini Mario e Zolfanelli Sergio di Pesaro, Imp.e fratelli Fantoni di Urbania.

Un investimento per la parte restante, iniziato in primavera, da 3,5 milioni di euro, coperto quasi interamente da un mutuo acceso con il Credito Sportivo. Un’opera, quella del vecchio palas, con un iter molto problematico e ritardi accumulati nel corso degli anni: l’intervento era stato annunciato nel 2015 con 3,6 milioni di finanziamento per trasformare l’impianto in auditorium della musica da 2000 posti, coi costi lievitati sopra i 9 milioni di euro per via dell’adeguamento sismico necessario e per l’aumento dei materiali. L’impianto prenderà il nome di Pala Scavolini, omologato per ospitare eventi sportivi, e diventerà l’auditorium del Rof.

Un cantiere con vari stop, come quello imposto dai carabinieri del Nil per delle irregolarità. Con l’opposizione che ha criticato politicamente l’operazione di ristrutturazione e i soldi spesi. Ricordando le tappe e gli allungamenti dei tempi.

Il Comune ha “stralciato” la parte commerciale sul lato di via Marconi. I 194 ,metri quadri del lotto più vicino a viale dei Partigiani sono stati assegnati, per almeno 9 anni, ad un canone mensile di 2.716 euro all’Aspes, con un bando, che trasferirà lì la farmacia comunale di viale Fiume.