PESARO – Il Comune di Pesaro investe 1.320.000 euro per acquistare Villa Marina, riqualificare e valorizzare tutta la parte sportiva, assicurare la sosta gratuita al mare e al porto e affidare la gestione degli impianti sportivi (palestra e campi) a un privato che remunera l’investimento.
«Un’operazione virtuosa – sottolinea l’assessore al Bilancio Riccardo Pozzi – che permetterà di riqualificare una delle zone più belle e funzionali della nostra città». Si tratta dell’acquisto della parte “lato monte” di viale Trieste.
Il progetto prevede la «realizzazione di un parcheggio gratuito – continua Pozzi -, dalla capienza di circa 200 posti, e uno spazio sportivo, che verrà messo a bando per la gestione. Un’operazione che permetterà di rendere il lungomare sempre più bello, sostenibile e a misura d’uomo».
Tra gli interventi, Michele Redaelli di Forza Italia: «Un luogo strategico per Pesaro, ma allo stesso tempo critico. Importante l’intervento dell’amministrazione, ma bisogna valutarne, anche insieme al quartiere, l’utilizzo».
Claudia Vanzolini, Movimento 5 Stelle: «Quell’area ha bisogno di una riqualificazione, abbiamo la necessità di garantire parcheggi ai cittadini». Sergio Castellani, Una città in Comune, ribadisce l’esigenza di ridare una nuova vita a Villa Marina: «Come residente del Porto, mi sento di dare un plauso per questa operazione, che è veramente fatta bene e attesa da anni».
Una scelta non strategica per quanto riguarda la futura destinazione degli spazi, secondo il consigliere Dario Andreolli della Lega, al quale replica il sindaco Matteo Ricci: «Si tratta di una partita storica della città, che riguarda un bene che ha avuto una storia complessa e controversa. Con l’aria sportiva, invece, siamo in grado di restituire alla città uno spazio ormai in disuso». Il resto del complesso rimane di proprietà dell’Inps. «Parte della ex colonia verrà messa in vendita e, da quello che ci risulta, ci sono persone interessata ad acquistarla, grazie agli incentivi sulla trasformazione urbana».
Andrà a gara anche la palazzina di Pesaro Studi che, se non verrà venduta, sarà «utilizzata per ospitare gli studenti della scuola Dante Alighieri, in attesa che vengano realizzati i lavori per trasformarla in una struttura al massimo dell’efficientamento energetico, come quella di via Lamarmora».
Il dibattito è proseguito con il consigliere Giovanni Dallasta (Lega) che si è detto «favorevole all’acquisto ma non alla miopia del progetto presentato», ancora i Cinque Stelle con Stefano Lugli: «Questo è un esempio di visione organica nell’ottica della mobilità sostenibile. Parliamo di una riqualificazione della zona e di una straordinaria rivalutazione di tutto viale Trieste. È un mattone importante per il futuro».
Tra le delibere in Consiglio comunale anche la variante al Prg relativa alla flessibilità degli usi nel costruito per le aree di via Toscana e La Fiera. Andrea Nobili, assessore alla Rapidità, ha detto: «La “flessibilizzazione” è fondamentale per il “costruire sul costruito”, un principio che rappresenta la volontà dell’Amministrazione di valorizzare gli immobili del territorio e dare più opportunità di intervento del privato sugli stessi. Per farlo dobbiamo rendere più flessibili le possibilità delle loro destinazioni». L’architetto Adamo Lucarini ha precisato che, «per la fiera il Prg servizi tecnici amministrativi con variante anche “terziario”; per via Toscana amplia da produttiva anche “terziario”».