PESARO – Pesaro Capitale della Cultura 2024, servono fondi altrimenti si rischia di «dover asciugare il programma».
In collegamento video il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha parlato dell’esperienza di Procida 2022: «È stata un’occasione di rilancio per tutto il territorio campano. Abbiamo investito 15 milioni di euro come Regione per la promozione, migliorare il trasporto e nel campo della cultura. Abbiamo avuto un risultato straordinario, un boom turistico che si è riverberato su tutto il territorio con presenze impreviste».
Il sindaco Ricci ha ipotizzato una collaborazione. «Penso a Rossini, compositore che ha lavorato in Campania ma anche al tema della pizza».
De Luca si è detto «pronto ad avere lo scambio con Pesaro su Rossini, ma lasciateci la pizza. Potremo però ragionare di mostre con nostri reperti del museo archeologico Mann».
Ricci è tornato a parlare di fondi: «La Capitale della Cultura è un treno che passa una volta. Ma le nozze non si fanno con i fichi secchi. Dobbiamo definire il budget per il programma e la comunicazione. La base di partenza è limitata: lo Stato dà 1 milione, il Comune 4,3 per cultura e turismo. Ma la Regione è troppo timida con 500 mila euro, in attesa di avere altri 500 mila. Deve essere una opportunità per tutta la regione, una medaglia al petto per tutte le Marche».
E ancora: «Non voglio fare il venale ma Bergamo e Brescia hanno avuto 21 milioni da sponsor privati, Procida 15 milioni dal Pubblico. Tutti ci devono dare una mano, lancio un appello a contribuire. Se non ci arrivano fondi siamo costretti ad asciugare il programma. A fine novembre vogliamo fare un evento a Roma con la presentazione del programma definitivo».
Quanto alle aspettative Ricci è fiducioso. «Non sappiamo se avremo un boom di presenze subito o negli anni successivi. Chiedo agli albergatori di non alzare i prezzi, non inflazionare le camere per far in modo che i turisti possano tornare».