PESARO – Una card per accedere alle strutture legate a Pesaro Capitale della Cultura in tutta la provincia.
Dal 2 gennaio, sarà attiva la Card Pesaro Capitale: un nuovo strumento che offre infinite possibilità di scoperta per Pesaro e la sua provincia in un’unica rete, un invito ad un viaggio culturale tra luoghi, eventi ed esperienze imperdibili del nostro territorio. La Card Pesaro Capitale è un titolo di accesso al circuito Pesaro Musei e alle altre realtà convenzionate della città e dei 50 Comuni della Provincia, alle esposizioni temporanee e agli eventi del palinsesto di Pesaro 2024 https://pesaro2024.it/card/.
Da stampare o conservare su supporto digitale – ma la dematerializzazione è un elemento forte del progetto -, la card ha durata annuale e consente di beneficiare di numerose agevolazioni per accedere alla ricca proposta di Pesaro 2024. Si compra ai Musei Civici e a Casa Rossini, mentre le strutture convenzionate saranno dotate di opportuna segnaletica con QR code per acquistarla online. Ecco il costo: 12 € intero, 7€ ridotto; la card è invece gratuita fino a18 anni, per i soci ICOM, i giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e accompagnatori, gli studenti del Conservatorio Statale di Musica G.Rossini, i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro.
Con l’entrata in vigore della nuova card (2 gennaio 2024) decade quindi la Pesaro Cult (valida fino al 31 dicembre 2023) ma continua a rimanere valido il biglietto per singola struttura (intero 7 euro e 4/3 euro in base alle fasce di riduzione).
Il lancio della nuova card è anche l’occasione per presentare due novità: la convenzione con l’Arcidiocesi di Pesaro che vede entrare nel circuito di Pesaro Musei il Museo Diocesano e la chiesa del Nome di Dio e con Sistema Museo per l’ingresso in rete del Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi; l’ampliamento dell’orario di apertura dei luoghi di Pesaro Musei per una migliore accoglienza dei ‘cittadini temporanei’ di Pesaro Capitale. In particolare, con il nuovo anno i Musei Civici e Casa Rossini saranno visitabili mattina e pomeriggio da martedì a domenica (si aggiunge dunque il pomeriggio da martedì a giovedì della situazione attuale) per un incremento annuo previsto di ben 2.000 ore.
L’assessore Daniele Vimini sottolinea: «siamo molto felici per questa card che unisce diversi risultati molto importanti, diventando strumento di raccordo – per i musei e le mostre – per tutti i Comuni della Provincia in vista di Pesaro 2024 e arricchendo così l’offerta complessiva. E poi l’ingresso dell’Arcidiocesi nella rete di Pesaro Musei con il Museo Diocesano e la chiesa del Nome di Dio, che potranno così aumentare la loro visibilità, ma anche del Museo Nazionale Rossini».
Don Marco Di Giorgio ha sottolineato l’importanza di collaborare con le istituzioni nel segno della bellezza come quella conservata nelle tante chiese del territorio nazionale. «La collaborazione permetterà di aumentare l’apertura dei nostri luoghi come la chiesa del Nome di Dio che non tutti i pesaresi conoscono e il Museo Diocesano che conserva tanti tesori. La nuova offerta collegherà una comunità civile per valorizzare la nostra storia che è la base per il futuro».
Filippo Alessandroni, direttore del Museo Diocesano ha sottolineato: «In vista del 2024 ci è sembrato naturale collaborare per avere una proposta unica di cui il visitatore che arriverà a Pesaro potrà godere. Quest’anno dunque sarà l’occasione per implementare le nostre capacità di apertura e per valorizzare luoghi come il Diocesano e la chiesa del Nome di Dio che meritano di essere scoperti meglio».