CIVITANOVA MARCHE- Sono 253 i chili di pesce sequestrati dalla Guardia Costiera di Ancona e Civitanova. I prodotti ittici, tra cui anche un tonno rosso, erano privi dei documenti che ne attestassero la provenienza. Ai pescatori sono stati sanzionati per 11.500 euro.
È successo ieri, 10 ottobre 2019, nell’ambito dell’attività attività di polizia per la repressione del commercio illegale di prodotto ittico. Il fine dei controlli è quello di assicurare il rispetto delle norme in materia di rintracciabilità così da garantire la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche.
I veterinari dell’ASUR hanno dichiarato il prodotto ittico non idoneo al consumo umano, poiché sprovvisto di qualsivoglia tracciabilità: il pesce sequestrato verrà distrutto.