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Pesca miracolosa a Senigallia: quasi tre tonnellate di cefali

L’abbondanza di "baldigare" in questo periodo davanti alle coste marchigiane ha permesso al motopeschereccio “Tornado” dei fratelli Moscatelli di tornare in porto con un pescato da record

pesca record a Senigallia di cefali o baldigare
pesca record a Senigallia di cefali o baldigare

SENIGALLIA – L’abbondanza di cefali in questo periodo davanti le coste marchigiane e senigalliesi ha fatto sì che il motopeschereccio “Tornado” dei fratelli Moscatelli si rendesse protagonista di una vera e propria pesca miracolosa. Nelle reti del peschereccio sono infatti finiti quasi tre tonnellate di cefali, meglio noti a Senigallia come “baldigare” o “mugelle”.

Si tratta di una specie di cefalo che normalmente viene pescata con la rete a strascico a largo della costa, tra le tre e le sei miglia nautiche. Ma le recenti normative che impongono alla grande pesca dopo il fermo di svolgere l’attività prima a sei miglia poi quattro e infine a tre miglia dalla costa ha fatto sì che il mare si popolasse di questi pesci che solitamente risalgono il canale del fiume Misa e danno spettacolo anche sotto i ponti, dove le persone si affacciano a fotografare la scena.

Le tre tonnellate pescate da una delle imbarcazioni della piccola pesca senigalliese (che non può arrivare sotto i trecento metri dalla costa) sono state poi sottoposte ai controlli di rito sulla tracciabilità da parte della Guardia Costiera, per assicurare all’utenza la provenienza del pescato.