PESARO – Lo scorso 8 luglio il “Piano Italia Veloce”, messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aveva dato certezze sullo sblocco a livello nazionale 130 tra opere e interventi programmati che vanno a toccare porti, aeroporti, ferrovie e città metropolitane per un investimento da quasi 200miliardi di euro.
Fra le opere commissariate ci sono la E78 Fano – Grosseto per la quale verrà applicato il modello Genova per tagliare i tempi di realizzazione dell’opera viaria, una Strada Statale strategica per il collegamento Adriatico – Tirreno, attesa da anni, ma rimasta sempre incompiuta. Un intervento in 8 lotti.
«Conte ci risparmi il giochino delle tre carte – dicono i deputati della Lega Riccardo Augusto Marchetti, commissario regionale, e Luca Paolini che tornano a sottolineare l’importanza vitale delle infrastrutture per lo sviluppo economico delle Marche -. Se la lista dei commissari straordinari per le opere infrastrutturali c’è davvero, come afferma il Presidente del Consiglio, non si perda altro tempo prezioso: si sblocchi subito la E78 Grosseto-Fano e la Galleria della Guinza. Basta chiacchiere: Conte tiri fuori dal cassetto questo elenco invece di riempirsi la bocca di slogan come ‘Italiaveloce’ – aggiungono i parlamentari leghisti -. Soprattutto, spieghi ai neocommissari che i cantieri vanno sbloccati oggi e che queste opere non possono attendere oltre».