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Pier Vittorio Tondelli: da cult letterario alla condanna di maledetto

Conferenza di Enos Rota sull'autore di "Rimini" e "Altri libertini". L'appuntamento è in programma sabato 14 ottobre alla Biblioteca Multimediale "R. Sassi" di Fabriano

La Biblioteca Sassi di Fabriano
La Biblioteca Sassi di Fabriano

FABRIANO – A venticinque anni dalla morte, Fabriano ricorda lo scrittore emiliano Pier Vittorio Tondelli sabato 14 ottobre alle ore 17 nella Sala “D. Pilati” della Biblioteca Multimediale “R. Sassi”.

Ad organizzare la serata è l’associazione culturale jesina Euterpe che dopo numerose presentazioni di libri nella città federiciana, si sposta a Fabriano con una una conferenza volta a ricordare lo scrittore generazionale emiliano Pier Vittorio Tondelli a venticinque anni dalla sua morte. Ad aprire i lavori sarà il critico letterario Lorenzo Spurio, presidente di Euterpe, quindi l’intervento dello scrittore Enos Rota, amico di Tondelli per tracciarne la complessità della sua figura umana anche attraverso la lettura di alcuni passi di “Biglietti a un amico” (Edizioni Magellano, 2017) dedicato all’amico scomparso. Rota tratteggerà la storia dello scrittore di Correggio passando dal successo letterario, al suo rapporto con i lettori e la sua scrittura emotiva, calda e avvolgente, finanche le controversie, le critiche suscitate.

Ad accompagnare la serata anche Stefano Bardi, collaboratore della rivista di letteratura online “Euterpe” con saggi e critiche letterarie, che interverrà ponendo un approfondimento in merito all’attività editorialista di Tondelli e in particolare sulla curatela in tre volumi da lui prodotta del noto progetto under 25 “Giovani Blues-Belli & Perversi-Papergang” con il quale si proponeva la valorizzazione di giovani esordienti.

La locandina

Lo stesso Bardi poco tempo fa ha dedicato allo scrittore di Correggio un approfondimento sull’attività letteraria di Tondelli dal titolo “Omosessualità e transessualità. L’amore è sempre amore: Pier Vittorio Tondelli” pubblicato sul numero 18
della rivista “Euterpe” (Gennaio 2016). Nel corso della serata saranno proiettate immagini di Pier Vittorio Tondelli, nato a Correggio nel 1955 e morto a Reggio Emilia nel 1991. Personaggio controverso e dibattuto della scena culturale degli anni ‘70/’80: ritenuto maledetto e degenerato, per le tematiche che presentavano i caratteri di un morbo endemico, dunque pericoloso, è stato riscoperto e riletto solo recentemente, a distanza dalla sua morte.

Il suo primo libro, “Altri Libertini” (1980), ben presto un must del momento tra i giovanissimi, venne accolto con fastidio e riprovazione dall’opinione pubblica d’impostazione conservatrice, difatti la pubblicazione venne di fatto sequestrata perché contenente materiale osceno. Tra le sue altre opere i romanzi “Pao-Pao” (1982), “Rimini” (1985), “Biglietti agli amici” (1987), “Camere separate” (1989) e le raccolta di saggi “L’abbandono” (1981) e “Un weekend postmoderno” (1990).