CASTELFIDARDO – «In questi giorni abbiamo ricevuto molte richieste di approfondimenti sul nuovo regolamento. Siamo consci che le audizioni in streaming siano una novità da conoscere meglio e per questo abbiamo deciso di posticipare la chiusura delle iscrizioni al 31 agosto e di dare risposta a tante domande che ci sono pervenute». Ad affermarlo il comitato organizzatore del Pif, il 45esimo Premio internazionale della fisarmonica che quest’anno si terrà dal 16 al 20 settembre a Castelfidardo. Sarà un’edizione diversa ma non meno speciale, fedele ad una prestigiosa tradizione e alle sfide dell’innovazione.
«Il distanziamento e la sicurezza in epoca Covid sono fattori cui il Pif tiene moltissimo e in Italia sono regolamentati da rigorose leggi. Al momento possiamo accogliere dal vivo i solisti (ma non i gruppi) sul palco del teatro Astra – continuano -. Per mantenere un livello adeguato, un concorso internazionale ha bisogno di due parametri fondamentali: la certezza della prova in diretta e la migliore qualità audio possibile. Ovviamente faremo del nostro meglio per soddisfare queste condizioni con una semplice idea che crediamo vincente. La diretta streaming dimostrerà che il candidato sta suonando in quel preciso momento e per questo dichiarerà nome, programma, luogo e orario della prestazione. Lo streaming però non garantisce un livello audio sufficiente e per questo il candidato registrerà la medesima performance con una sua videocamera (o con un cellulare che possa garantire la qualità) che ci invierà prima possibile. La nostra organizzazione preparerà una pagina internet con tutti i video inviati dai candidati in modo che i giurati potranno seguire lo streaming ma anche di rivedere con calma i video ricevuti».
A causa della pandemia sono stati costretti a limitare le iscrizioni e per questo i candidati durante l’iscrizione invieranno il link (Youtube, Facebook) di un video di massimo dieci minuti. Non ci sarà un punteggio per i video ma soltanto una selezione e per questo si potrà ripetere il programma nella prova finale. Il video dovrà contenere la figura intera del musicista e dovrà essere stato realizzato nel 2020. Può essere composto da registrazioni fatte in giorni diversi.
«Chiuse le iscrizioni, la giuria guarderà i video delle pre-selezioni indicando i finalisti. Tutti i finalisti saranno contattati dalla nostra organizzazione per una prova di connessione e per ricevere un vademecum che chiarirà tutti i dubbi. Il giorno della prova il candidato sarà in contatto con la nostra segreteria che provvederà a metterlo in diretta al momento opportuno. Utilizzeremo software professionali e il candidato riceverà un semplice indirizzo internet con cui dovrà stabilire il contatto per la diretta (potrà utilizzare un computer o il cellulare). Le giurie saranno tutte nella propria residenza. Come primo step visualizzeranno i video delle selezioni esprimendo le loro preferenze sui finalisti. Il giorno della prova finale saranno in diretta per un saluto iniziale, per poi rimanere offline ad ascoltare la diretta streaming (pagine internet) ma visualizzeranno anche le pagine con i video delle performance inviate dai candidati. I punteggi saranno comunicati soltanto a fine della manifestazione (20 settembre) e come tale le giurie saranno messe in condizione di esprimere in maniera professionale i loro punteggi. Come tradizione del PIif tutti i singoli voti dei giurati saranno pubblici».