Attualità

Pista ciclabile di Osimo, sopralluogo dell’assessora Glorio

Tanti gli interventi fatti in questi mesi, quasi tutti di straordinaria manutenzione, ma il problema dei vandali tiene ancora banco. Mentre continuano a verificarsi episodi di abbandono di rifiuti: proprio in queste ore sono stati rinvenuti altri sacchi di immondizia gettati nel verde

Un tratto ripulito dell'anello verde di Osimo
Un tratto ripulito dell'anello verde di Osimo
OSIMO – «Con il comitato degli “Amici della pista ciclabile Campocavallo” di Osimo ho effettuato un sopralluogo alla pista in un bel pomeriggio autunnale. Tanti gli interventi fatti in questi mesi, quasi tutti di straordinaria manutenzione, dalla ricostruzione degli argini del fiume in prossimità dei pozzi Astea alle potature straordinarie fino al rinvigorimento di piante e querce infestate dall’edera. Interventi che si aspettavano da tempo e che contribuiscono a dare un volto nuovo a questo luogo, segnale di cura e attenzione da parte dell’amministrazione comunale per un luogo così tanto frequentato dagli osimani e non solo. Ci sono ancora degli interventi in programma di cui terrò tutti informati». A dichiararlo l’assessora all’Ambiente Michela Glorio dopo il giro di perlustrazione all’anello verde che si estende nella periferia osimana per quattro chilometri.
Il comitato durante il sopralluogo
Il comitato durante il sopralluogo

Tanti i problemi cui Comune e comitato devono far fronte, tra tutti quello dei vandali notturni alla pista ciclabile. «Ultimamente hanno preso l’abitudine di entrare anche nelle case coloniche abbandonate», denuncia il portavoce del gruppo degli “Amici”. Non solo vandali però, che hanno devastato i bagni chimici e le bacheche nelle ultime settimane. Continuano a verificarsi episodi di abbandono di rifiuti: proprio in queste ore sono stati rinvenuti altri sacchi di immondizia gettati nella bella area verde frequentata dagli osimani. L’autore o gli autori del gesto non sono stati individuati. I volontari continuano a chiedere più vigilanza. C’è anche molto altro di cui occuparsi alla pista, dove nei giorni scorsi è stata rinvenuta la carcassa di una nutria morta che ha fatto preoccupare i frequentatori: «Piano piano si stanno eseguendo i lavori concordati nella riunione del 30 agosto – ha continuato il portavoce del gruppo -. Per le nuove panchine e lo spostamento della rastrelliera per le biciclette ci stiamo muovendo, i lavori di potatura della pista proseguono e sono a buon punto, devono essere ancora tagliati degli arbusti ma presto si provvederà, e pochi giorni fa è stata gettata la ghiaia nella parte della pista vicina alla frana, in base a una nostra specifica richiesta».