JESI – Dopo la mostra maceratese “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche”, continuano le iniziative legate a questo grande artista rinascimentale. Venerdì 2 agosto Palazzo Pianetti omaggerà, con un doppio appuntamento, il maestro veneto “adottato” dalle Marche. Si inizia con l’aperitivo con l’artista romano Gianfranco Notargiacomo alle 19 alla Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Pianetti per poi proseguire, alle 21.15 alla Galleria degli Stucchi, con il concerto di musica da camera del Festival Internazionale Armonie della Sera.
La sinergia tra le arti e il binomio musica-luoghi d’incanto sono la formula vincente del festival musicale, giunto alla 15esima edizione. Il direttore artistico di Armonie della Sera, Marco Sollini, ha ricordato quando, 15 anni fa, il Festival è partito proprio dalle Marche, a Fermo. «La bellezza della grande musica si unisce a quella paesaggistica e l’evento di Jesi, valorizzando la Pinacoteca, è un’ulteriore conferma del rapporto proficuo con questa città», ha spiegato Sollini.
Ospite, un trio d’eccezione: al violino Franco Mezzena, al violoncello Sergio Patria e al pianoforte Elena Ballario, che eseguiranno musiche di Brahms e Wolf-Ferrari. «Un concerto – ha ricordato Sollini – che verrà registrato su Rai Radio 3 e andrà nei circuiti collegati alla Bbc e Radio France». I sei concerti in programmazione si svolgeranno fino al 22 agosto in città marchigiane dove sono conservate opere di Lorenzo Lotto. Il Biglietto Unico Lottesco permetterà al pubblico di seguirli tutti.
Accanto ai musicisti, altro importante ospite è Gianfranco Notargiacomo, maestro romano che nel 1981 ha realizzato un’opera ispirata alla Crocifissione di Monte San Giusto di Lotto, in passato esposta alla Biennale di Venezia. L’occasione era un’importante mostra dedicata al Lotto su iniziativa del critico d’arte Flavio Caroli. Oggi l’opera è alla Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Pianetti. «Insieme a quelle di Omar Galliani, Luigi Ontani e Michelangelo Pistoletto», ha sottolineato Simona Cardinali, curatrice della collezione di arte contemporanea.
Notargiacomo sarà intervistato dal curatore Gabriele Bevilacqua, che parla dell’artista come di un fecondo esponente della scuola romana, celebre per le innovazioni stilistiche: «Notargiacomo ha presto accolto l’invito, passando la stagione estiva proprio nelle Marche, a Ripatransone, di cui è cittadino onorario. È un ottimo narratore di se stesso e delle vicende romane di Piazza del Popolo. Prima di essere artista s’è laureato in Filosofia, la sua poetica cerca le ragioni della pittura».
L’iniziativa, dal titolo “Ah…però”, è una sorta di salotto estivo che unisce arte ed enogastronomia. Verrà infatti offerto un aperitivo a cura dell’Istituto Marchigiano di Enogastronomia, sul balcone dell’appartamento ottocentesco. L’evento si lega alle precedenti iniziative di Palazzo Bisaccioni con la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.