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Osimo, il plauso della Cna: «Pubblico e privati stanno rispondendo bene alla crisi da Covid»

Ad affermarlo Luigi Giambartolomei, coordinatore della Cna di Osimo, che plaude agli sforzi messi in campo dall'amministrazione comunale in questo momento così difficile. Apprezzata la volontà di organizzare la mostra su Haring e i percorsi "outdoor"

L'ingresso alla grotte di Osimo
L'ingresso alla grotte di Osimo

OSIMO – «I soggetti del turismo osimano, sia pubblici che privati, stanno rispondendo molto bene alla crisi Covid che ci ha colpito duramente. Sicuramente la mostra su Keith Haring è la più potente arma che possiamo mettere in campo per questa dura battaglia che ci vede fronteggiare la crisi economica lanciata dalla pandemia». Ad affermarlo Luigi Giambartolomei, coordinatore della Cna di Osimo, che plaude agli sforzi messi in campo dall’amministrazione comunale in questo momento così difficile. «La mostra sarà un evento che potrà sicuramente incidere sugli arrivi nella città osimana e che si aggiunge all’altra iniziativa interessante di “Osimo outdoor”, un’iniziativa importante e apprezzabile che si colloca in una strategia che la nostra associazione appoggia incondizionatamente».

Alle iniziative pubbliche su questo settore si sommano anche le iniziative private, con il lancio della card di Abc turismo, associazione di 17 strutture extra alberghiere di Osimo e dintorni che hanno lanciato una tessera di fidelizzazione per tutti i loro ospiti che permetterà ai turisti che alloggiano in queste strutture di avere una scontistica presso imprese associate.

Nelle ultime due settimane, dopo la riapertura delle Regioni, in città si assiste a un ritorno di turisti, in misura quasi leggermente superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un nuovo e inaspettato flusso post Covid che fa ben sperare. Forse è proprio la situazione creata dall’emergenza che sta spingendo tanti italiani a scoprire le bellezze interne e nascoste.

«Siamo coscienti che sarà una dura lotta che dovremo in ogni modo vincere ma siamo sulla strada giusta ed apprezziamo lo sforzo messo in campo sia dal Comune che dall’associazione Abc», chiude Giambartolomei.

Anche la cultura, dopo il lockdown, riparte da Osimo. La Form, l’orchestra filarmonica delle Marche, sabato sera (20 giugno) si è esibita al teatro La nuova Fenice per un grande concerto, “La gioia in musica”. Uno dei primi concerti che in Italia sono ritornati in teatro, il luogo ideale, il cuore pulsante dell’arte in tutte le sue forme.
«Osimo si candida quale “Città della cultura”, polo di attrazione nella Provincia e nella Regione – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni -. Presto un nuovo auditorium ai magazzini ex Campanelli che diventeranno il ridotto della Nuova Fenice, una sala auditorium-proiezioni all’ex Cinema Concerto e la ristrutturazione della chiesa di San Filippo e di quella di San Silvestro permetteranno ai due poli di diventare sale espositive. Sono orgoglioso della collaborazione nata tra la nostra città e la Form, continueremo questo percorso insieme come testimonianza preziosa del vigore culturale della città».