FANO – Attacco frontale da parte dei consiglieri M5S al Sindaco Seri sulle sue esternazioni sui 50 posti letto scippati a Fano e portati a Villa Fastiggi: «Un bell’addormentato fulminato sulla via di Damasco, trasformatosi per disperazione in un cuor di leone, peraltro sbagliando obiettivo – commentano Tommaso Mazzanti, Francesco Panaroni e Giovanni Fontana – A questo abbiamo pensato leggendo increduli le dichiarazioni del Sindaco nella conferenza stampa convocata qualche giorno fa sui 50 posti letto dopo dieci anni di timidezza e di mansueti silenzi sul grande tema della sanità. Un fatto grave che come gruppo consiliare avevamo ampiamente annunciato già dallo scorso novembre, senza essere presi troppo sul serio, e che è stato continuamente denunciato dalla consigliera regionale Marta Ruggeri, senza mai ricevere – seppur richiesto – il sostegno di Seri».
E proseguono: «Avevamo ribadito questo rischio nel consiglio monotematico dello scorso dicembre, da noi insistentemente richiesto (tra l’altro senza la sottoscrizione di Seri), pretendendo dalla Giunta Acquaroli quelle risposte chiare e univoche che il Sindaco non era mai riuscito a ottenere. Abituato a usare i partiti come autobus per le proprie mire personali, ora Seri sente mancare il terreno sotto i piedi perché la sua candidatura alle europee comincia a scricchiolare un po’. Ecco perché come diversivo attacca, con sprezzo della verità e di ogni senso del pudore, il Movimento 5 Stelle, cioè l’unica forza che in tutti questi anni si è davvero battuta – con azioni politiche e atti ufficiali – contro la privatizzazione della sanità, mentre Seri e i suoi alleati assecondavano invece la logica secondo la quale i 50 posti letto assegnati al nostro territorio e mai attivati potessero finire in mano ai privati. Ed è proprio in virtù di questa logica che ora quei posti finiranno nelle grinfie di un gruppo imprenditoriale a Pesaro. Se dall’inizio Seri si fosse messo al nostro fianco per una battaglia seria per il potenziamento del Santa Croce, il finale della storia sarebbe stato molto diverso. ‘Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare’, scriverebbe Manzoni».
E ancora: «L’attacco appare ancora più insensato se si tiene conto che anche In Comune/Sinistra Unita, alleata del Sindaco, ha sempre votato contro la clinica privata in Consiglio Comunale, ma Seri ovviamente si guarda bene dal ricordarlo. Così come dimentica che fu proprio il suo consigliere Carboni a certificare finalmente, con il deposito di una mozione approvata nel luglio 2022, il cambio diametrale di vedute della maggioranza: abbandonare la prospettiva della clinica privata per portare i 50 posti letto al Santa Croce. Meglio tardi che mai! La mozione venne votata anche da Seri, che oggi smentisce se stesso (ma è abituato), e con il voto contrario del centrodestra. E concludono – Un consiglio non richiesto: un po’ di fosforo in più potrebbe aiutare a evitare altri sfondoni in una campagna elettorale che si preannuncia piuttosto grottesca».