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Vertice centrosinistra-5 Stelle, Gostoli: «Incontro positivo». Intanto Longhi scalda i motori

A piccoli passi l'accordo sembra farsi più concreto, anche se si attende il placet della piattaforma Rousseau. L'ex rettore riempie la sala Acli di Ostra

Il vertice centrosinistra-5Stelle

ANCONA –  Il vertice di ieri (10 gennaio) del centrosinistra, allargato ai 5 Stelle, che si è tenuto nella sede dorica del Pd non ha ancora sciolto il nodo sul nome del candidato alla presidenza della Regione Marche. Dopo l’ufficializzazione dell’ex rettore dell’Università Politecnica Sauro Longhi che ha sciolto ogni riserva scendendo in campo per farsi trait d’union tra centrosinistra, civici e 5 Stelle, e la reazione del governatore in carica Luca Ceriscioli che ha riconfermato la sua candidatura, a piccoli passi l’accordo con i pentastellati sembra farsi sempre più concreto. Manca però l’ok da Roma e il voto sulla piattaforma Rousseau.

Alla riunione di Ancona, iniziata intorno alle 17,30 e terminata verso le 20, a guidare le “danze” è stato il segretario regionale del Partito Democratico Giovanni Gostoli. Assenti sia il presidente Luca Ceriscioli sia la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, il cui nome era circolato come sfidante del governatore uscente. In una sala strapiena per la prima volta presenti anche i pentastellati Maggi, Pergolesi e Giorgini, insieme agli esponenti di Pd, Articolo Uno, Uniti per le Marche, Verdi, Italia Viva, civici, ma anche gli ex Italia dei Valori David Favia.

Giovanni Gostoli, segretario regionale Pd

Il segretario del Pd Gostoli in una nota stampa ha parlato di «incontro positivo» dal «clima costruttivo». «Stiamo facendo passi avanti – spiega – . L’interesse comune di tutte le forze politiche è il bene delle Marche e unirsi attorno a un progetto per migliorare la vita dei marchigiani». Gostoli ha parlato di «aprire una fase nuova e non discontinuità. Per noi le parole hanno un senso. Aprire una fase nuova significa partire dalle cose fatte in questi ultimi anni e non disperdere un’esperienza di governo che consideriamo positiva su tante questioni. Allo stesso tempo una nuova coalizione avrà un nuovo progetto che vuole dire mettersi in discussione con pari dignità, affrontare le criticità, trovare una sintesi per cambiare in meglio alcune scelte e aprire a nuove idee». Gostoli spiega che stanno «accelerando anche sui tempi» e a metà della prossima settimana il centrosinistra si riunirà nuovamente per definire  i punti salienti del programma sui quali ci sarà poi il confronto con i 5 Stelle.

Gianni Maggi e Peppino Giorgini

Gianni Maggi del Movimento 5 Stelle ha sottolineato che occorre «fare presto a scegliere, altrimenti le scelte degli altri passeranno sopra di noi».

La presenza dei pentastellati, apprezzata in maniera trasversale nel vertice di ieri, è stata salutata favorevolmente anche dai Verdi. Il portavoce Adriano Cardogna l’ha «molto apprezzata per il tono, l’atteggiamento e i contenuti espressi dal capogruppo Gianni Maggi, oltre che per la sua onestà intellettuale». «La questione – conclude – sarà poi come declinare le azioni per dare una risposta alle priorità» sottolinea Cardogna nel precisare che «serve una politica in grado di motivare e formare ulteriormente la macchina regionale».

Il coordinatore regionale di Articolo Uno Massimo Montesi ha dichiarato: «Il mondo è cambiato e anche le Marche, non sono più quelle di 5 anni fa e nemmeno quelle dell’anno scorso. Dobbiamo prenderne atto. Le esigenze, i problemi e anche le soluzioni. D’altronde al tavolo della coalizione ci sono partiti che prima non c’erano. È chiaro che si apre una fase nuova».

E ancora: «mettiamo subito fila le questioni e verifichiamo insieme le soluzioni». «Costruiamo basi solide e credibili per dare una prospettiva ai cittadini marchigiani sui temi centrali: ricostruzione post sisma, lavoro, ambiente e sanità. Così saremo credibili e utili alle Marche. Tutte le forze politiche, compreso il movimento 5 Stelle, civiche, le migliori risorse delle Marche». Secondo Montesi serve «una fase nuova nell’approccio, nella coalizione e nelle persone che la dovranno rappresentare. Il candidato presidente deve essere capace di permettere e rappresentare la sintesi di questa fase nuova: la disponibilità di Sauro Longhi sembra essere una notizia che va in questa direzione».

Intanto Sauro Longhi scalda i motori e ieri sera ad Ostra ha fatto il pienone all’evento promosso dal locale Pd, “Le Marche Ideali”. Certo non si è parlato di elezioni, ma gli esponenti politici erano numerosi, fra loro anche il presidente della Iv Commissione Sanità regionale Fabrizio Volpini, il presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, il consigliere di Articolo Uno Gianluca Busilacchi, l’ex assessore regionale e segretario generale Cisl Marco Lucchetti, poi esponenti del mondo sindacale, oltre a tantissimi giovani.

Sala gremita per Sauro Longhi ad Ostra