OSIMO – «12 milioni di opere pubbliche progettate nel 2018. La soddisfazione più grande è aver asfaltato più di un milione di strade, il rammarico più pesante la burocrazia che rallenta gli investimenti sulla grande viabilità e in parte sull’edilizia scolastica». Ad affermarlo stamattina, 27 dicembre, il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni alla presentazione del bilancio a fine anno, attorniato dalla giunta.
«L’elenco delle opere però è ugualmente lungo – ha continuato Pugnaloni -. Vedremo l’inaugurazione, l’inizio lavori o la gara entro il mandato di tante altre». Tra queste il loggiato comunale, il parcheggio della scuola d’infanzia di Passatempo, il parco urbano di Osimo Stazione, la rotatoria lungo la statale 16. Poi ancora il rifacimento dei sottoservizi e del selciato del centro storico, nuovi marciapiedi, l’ampliamento della scuola d’infanzia di Campocavallo, casa Cea, la riapertura della chiesa di Paterniano e i restyling del monastero delle Clarisse in partenza e della chiesa Ss. Martiri. A gennaio il municipio conta di inaugurare la terza corsia del pronto soccorso dell’ospedale. La pista ciclabile sta per essere terminata a Campocavallo, a metà gennaio sarà rifatta la pista di atletica alla Vescovara e ci sarà la gara per il nuovo Santilli. Il loggiato comunale sarà ultimato a fine febbraio e subito dopo partiranno i lavori per il secondo stralcio del mercato coperto, preceduti a gennaio dal cinema Concerto.
Ai 12 milioni si aggiungono altri quattro milioni e mezzo di opere tutte inaugurate tra il 2015 e il 2017: «Abbiamo fatto il massimo con le risorse a nostra disposizione, il giudizio agli osimani – ha chiuso Pugnaloni -. Per il 2019 l’auspicio è concludere quanto di buono iniziato e sconfiggere le burocrazie con la riconferma della nostra amministrazione».