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Polizia: denunciata coppia abruzzese-fabrianese di truffatori

Vittime delle loro azioni criminose, una ricevitoria e una stazione di rifornimento in città. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, diretti dal commissario Capo, Sandro Tommasi, sono riusciti a identificarli e denunciarli

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FABRIANO – Coppia abruzzese-fabrianese denunciata per truffa dalla Polizia. Vittime delle loro azioni criminose, una ricevitoria e una stazione di rifornimento in città.

Nei giorni scorsi, gli investigatori del Commissariato di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, hanno portato a compimento l’ennesima indagine. Lo scorso ottobre in commissariato si sono presentati i titolari di due esercizi commerciali di Fabriano che denunciavano di essere stati raggirati da una coppia, rispettivamente per ricariche di carte di credito e rifornimento di carburante.

Il titolare della tabaccheria ha raccontato che nel suo esercizio si era presentato un uomo chiedendo di effettuare una ricarica di 200 euro a favore di una Postpay, poi risultata essere intestata alla fidanzata. Una volta effettuata la ricarica, l’uomo si è allontanato insieme alla donna che lo aspettava fuori, con la scusa di recarsi presso il più vicino sportello bancomat per effettuare il prelievo di contante. Ovviamente non ha fatto più ritorno in tabaccheria per saldare il conto.

Nello stesso periodo il titolare di un distributore carburanti, ha denunciato che il conducente di un’autovettura dopo aver fatto rifornimento di carburante nella colonnina self-service, si è poi posizionato in quella servito. Al termine del rifornimento, per un importo totale di 40 euro, l’uomo ha consegnato al titolare una banconota da dieci euro e una carta di credito con la quale saldare la restante somma. Ma la transazione non andava a buon fine.

Il conducente dell’auto, presentandosi come giocatore del Fabriano calcio, ha rassicurato il titolare consegnandogli una fotocopia di una parte del libretto di circolazione dalla quale, però, non si potevano evincere né i dati relativi all’autovettura né tanto meno quelli della persona. Quindi, si è allontanato promettendo di tornare per saldare il conto. Ovviamente, non è stato così.

Nel corso delle indagini gli investigatori del Commissariato hanno effettuato una serie di riscontri incrociati tra banche dati in uso alle Forze di Polizia e le persone identificate nei numerosi servizi di prevenzione e controllo del territorio che quotidianamente vengono svolti nell’hinterland fabrianese, giungendo alla identificazione della coppia di truffatori. Si tratta di due quarantenni, lui residente in Abruzzo, lei a Fabriano.

La coppia, già nota alle Forze di Polizia per aver commesso numerose altri fatti analoghi in varie zone del centro Italia, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa.