CERRETO D’ESI – Da molte settimane, a Cerreto d’Esi non ci sono più vigili urbani. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Porcarelli, ha chiesto i rinforzi alla vicina Fabriano. E per alcune settimane, due agenti in servizio a Fabriano, hanno svolto metà del loro turno di servizio proprio a Cerreto. Ora che, però, anche questo periodo è scaduto, torna quel senso di insicurezza fra i residenti, soprattutto considerato il fatto che si è in inverno e le ore di luce sono poche. E il Pd locale si è fatto interprete di questa situazione, informando anche la Prefettura di questa incresciosa situazione.
«Se ci sarà un incidente nessuno farà rilievi, nessuno controllerà il settore commercio, le possibili frodi alimentari, l’esercizio abusivo delle professioni, gli abusi edilizi», ha denunciato il segretario della sezione cerretese dei Democrati, Angelo Cola. «La nostra piccola Cerreto torna ad essere una giungla senza legge. In quale altro Comune d’Italia esiste una situazione simile? Come Partito Democratico abbiamo chiesto un incontro al Prefetto per illustrare la situazione. La battaglia politica contro questa giunta è diventata una battaglia di civiltà a difesa della democrazia, valori che vanno oltre la dialettica politica». L’ultimo vigile urbano ha ottenuto la mobilità ed è stato trasferito in altro comune delle Marche. «Bisognava aspettare a concedere il nulla osta per il trasferimento del personale – hanno ribadito dall’opposizione – ma ora l’obiettivo è invertire la rotta nell’arco di uno o due mesi».
Anche il sindaco è intervenuto per ribadire che la situazione è sotto controllo e che si interverrà quanto prima per potenziare l’organico al momento azzerato. Secondo le normative vigenti ogni comune italiano dovrebbe avere 1 vigile ogni 1000 abitanti. A Cerreto d’Esi, quindi, ne basterebbero quattro da utilizzare sia per i controlli su strada che per le pratiche amministrative. I residenti hanno segnalato, da tempo, la mancanza di sicurezza dell’arteria che collega ad Albacina dove le auto sfrecciano a folle velocità. C’è poi bisogno di una pattuglia per i piccoli tamponamenti o per una corretta gestione del traffico all’uscita, alle 13, dall’istituto comprensivo. Al momento, comunque, la sicurezza è garantita dai militari della stazione locale dei carabinieri che dipendono dalla Compagnia di Fabriano. I controlli, già da alcune settimane, sono stati potenziati sia in città che nelle frazioni con personale in divisa e in borghese.