CASTELFIDARDO – Sarà ricostruito il cavalcavia 167 crollato sull’A14 a marzo, in territorio tra Castelfidardo e Camerano. Dopo il dissequestro, oggi, 20 dicembre, è arrivato l’ok ufficiale. Un primo progetto per la ricostruzione è stato presentato il 14 scorso e la Società Autostrade, a questo punto, può dare inizio ai lavori per il ripristino del ponte che, nel crollo di mesi fa durante i lavori di ampliamento a tre corsie, aveva provocato due vittime, moglie e marito, e tre feriti. Della questione si è occupato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con la Società Autostrade: in quella sede ha ricevuto rassicurazioni sulla volontà di ricostruire il cavalcavia, volontà che si è concretizzata appunto con la presentazione del progetto.
Già a ottobre il Ministero delle Infrastrutture aveva risposto con precisione in Commissione Ambiente al “question time” proposto dal Movimento cinque stelle sui lavori di ripristino del cavalcavia. La verifica dello stato delle strutture in calcestruzzo è stata ultimata entro il 20 ottobre, poi il progetto preliminare del ripristino delle strutture stesse doveva essere elaborato entro il 6 novembre e il progetto esecutivo presentato entro la fine di quel mese. L’avevano riportato in una nota congiunta i portavoce del Movimento alla Camera dei Deputati Patrizia Terzoni, Donatella Agostinelli e Andrea Cecconi, e il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani. Entro il 15 di questo mese si sarebbe dovuti passare alla fase operativa con le strutture in calcestruzzo, per ultimare tutti i lavori di carpenteria metallica entro il 31 gennaio. Per gli arredi e le opere civili invece se ne occuperanno febbraio quando tutte le operazioni dovrebbero essere concluse, stando appunto alla “road map” presentata dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. Il cronoprogramma è slittato di poco ma tutte le parti adesso plaudono all’ufficialità per iniziare i lavori di ripristino.