ANCONA – Nessuna novità per quanto riguarda il rifacimento del ponte Garibaldi di Senigallia, sul fiume Misa, danneggiato dall’alluvione del 15 settembre 2022. Si è svolto infatti ieri 2 febbraio in Regione un incontro tecnico in merito al progetto che doveva essere presentato ma discussi alcuni dettagli tecnici, si è capito che saranno necessari ulteriori approfondimenti.
La questione del ponte Garibaldi è in sospeso da tempo: prima con l’attesa per la sua demolizione, opera veloce e nemmeno troppo onerosa in termini economici ma che doveva passare attraverso le norme in deroga che sono state semplificate con una ordinanza solo pochi mesi fa.
La seconda fase di attesa è questa: ancora non esiste un progetto definitivo e la città di fatto non potrà vedere partire i lavori di ricostruzione entro la primavera di quest’anno come annunciato dal presidente della Regione Marche, nonché commissario per l’alluvione 2022, Francesco Acquaroli.
Durante l’incontro in regione a cui hanno preso parte oltre ad Acquaroli, anche l’Anas (che sta seguendo la progettazione) con i suoi progettisti, il vicecommissario all’alluvione Stefano Babini e l’assessore alle infrastrutture Francesco Baldelli. Nelle prossime settimane si procederà con altri incontri, anche con l’amministrazione comunale per ulteriori approfondimenti. Il sindaco Olivetti potrà sottoporre le proprie richieste e perplessità: su tutte quella del raccordo con la viabilità ordinaria e il fattore estetico dato il contesto urbanistico in cui si inserisce.