Attualità

Porte aperte al Fabriano Paper Pavilion. E via alla presentazione del libro su Zonghi

Presentazione dell'intervento di restauro e della prima edizione a stampa dell'Album realizzato da Augusto Zonghi voluti da Fondazione Fedrigoni Fabriano

Il Paper Pavilion riapre al pubblico

FABRIANO – Il Fabriano Paper Pavilion nuovamente accessibile al pubblico nel weekend del 25-26 settembre prossimi. La presentazione dell’intervento di restauro e della prima edizione a stampa del prezioso Album realizzato da Augusto Zonghi “I segni delle antiche Cartiere Fabrianesi”, voluti da Fondazione Fedrigoni Fabriano a poco più di un secolo dalla morte del celebre filigranologo, si terrà il 24 settembre.

Sono due le iniziative rilevanti con cui Fondazione Fedrigoni Fabriano ha deciso di partecipare alle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.

Un’occasione per riaprire alle visite i luoghi della carta, con l’obiettivo di rafforzare il legame con il territorio e riaffermare la centralità del patrimonio cartario e del suo valore storico e artistico

Sabato 25 e domenica 26 settembre, dunque, con prenotazione obbligatoria (www.fondazionefedrigoni.it) e in gruppi di 12 persone al massimo, sarà possibile scoprire gratuitamente il Fabriano Paper Pavilion, realizzato da Fondazione Fedrigoni Fabriano all’interno del complesso storico delle Cartiere Miliani Fabriano: un patrimonio straordinario fatto di 1.500 filigrane, 1.200 fotografie storiche, oltre 3.000 volumi e 10.000 pezzi tra strumenti e macchinari per la fabbricazione della carta fatta a mano, a testimonianza degli oltre 750 anni di cultura cartaria di Fabriano. Curato da Umberto Giovannini, il Pavilion è un percorso poetico che prende corpo grazie alle costruzioni iconografiche delle artiste Gianna e Maria Pina Bentivenga, al progetto di allestimento e ombre di Anusc Castiglioni e alle luci di Massimo Zanelli.

Le Giornate Europee del Patrimonio faranno da cornice anche all’iniziativa “Ti presento Augusto Zonghi”

Il prezioso dizionario delle filigrane fabrianesi realizzato tra il 1882-1884 dal celebre studioso, appena restaurato e in un’inedita edizione a stampa, sarà infatti illustrato ed esposto per la prima volta all’interno del Pavilion. L’Album de “I segni delle antiche cartiere fabrianesi” costituisce un pezzo di inestimabile valore dichiarato nel 1951 “di eccezionale interesse artistico e storico”: si tratta di un dizionario iconografico delle filigrane dei mastri cartai di Fabriano dal 1293 al 1599, dove Zonghi si dilettò a riprodurre a grandezza naturale 1.887 “segni” (filigrane) utili per la datazione di documenti sine data et loco conservati negli archivi di tutto il mondo, diventando così un riferimento tra i principali in Europa per gli studi di storia della carta e della filigranologia. L’Album, acquisito nel 2016 dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano, versava in pessime condizioni: da qui la necessità di un delicato intervento di restauro e l’opportunità di riprodurre fedelmente il volume in 500 copie numerate. Le fasi del restauro conservativo dell’Album e la prima edizione a stampa, nella sua ricercata veste editoriale, saranno presentati venerdì 24 settembre alle 15.30 in occasione dell’apertura delle Giornate Europee del Patrimonio, a cui si potrà assistere in diretta streaming (www.fondazionefedrigoni.it) con traduzione simultanea in inglese.

L’evento

«La partecipazione di Fondazione Fedrigoni Fabriano alle Giornate Europee del Patrimonio rientra perfettamente nei nostri obiettivi – commenta Chiara Medioli Fedrigoni, Presidente della Fondazione – che sono di conservare, valorizzare ma soprattutto condividere il patrimonio storico cartario, in modo da renderlo accessibile agli studiosi e ai cultori di tutto il mondo. E difatti, non facciamo che digitalizzare, fare libri, sistematizzare, diffondere tutto quello che abbiamo recuperato e le nuove acquisizioni, come il pregiatissimo fondo Zonghi». Sarà proprio Chiara Medioli Fedrigoni a coordinare l’evento del 24.

Dopo i saluti del Vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, Francesco Massara, del Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Giorgia Latini e della Funzionaria della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per l’Umbria e le Marche, Rosangela Guerra, prenderà la parola Sylvia Rodgers Albro, Senior Paper Conservator della Library of Congress, in collegamento da Washington.

Successivamente interverranno Stefania Zeppieri, Docente e restauratore di beni librari, archivistici, opere su carta e manufatti affini, Mauro Mussolin, Professore associato all’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara e Visiting professor al Kunsthistorisches Institut in Florenz (Max-Planck-Institut) e Simone Scimmi, Art director & Visual designer del Simone Scimmi Design Studio. L’evento è stato inserito dal Ministero della Cultura nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio e ha ottenuto il patrocinio gratuito della Regione Marche, del Comune di Fabriano, della Pia Università dei Cartai, della Fondazione Carifac, della Library of Congress e dell’International Paper Historians Association (IPH).

© riproduzione riservata