Attualità

Porto Recanati, affittano una casa inesistente. Denunciati padre e figlio

Vittima della truffa, messa a segno da un 65enne e da un 33enne di Genzano, una studentessa del posto. I due avevano già riscosso 400 euro, ma non sono sfuggiti ai carabinieri che li hanno individuati

PORTO RECANATI – Avevano riscosso 400 euro per l’affitto di un appartamento a Milano, peccato però che la casa fosse inesistente. Vittima del raggiro, perpetrato da un 65enne e da un 33enne di Genzano (Rm) rispettivamente padre e figlio, una studentessa di Porto Recanati. I carabinieri della stazione locale, in seguito alla denuncia della ragazza, hanno scoperto che la carta Postepay sulla quale la studentessa nel gennaio scorso aveva versato l’affitto era intestata alla ex fidanzata del 33enne. Svelato il raggiro, i due uomini sono stati denunciati per concorso in truffa. Il 33enne è stato denunciato anche per l’utilizzo fraudolento della carta di credito della ex partner.

Nel pomeriggio di ieri (2 giugno) i carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato per guida in stato di ebrezza un rumeno 40enne residente a Loreto. Il controllo durante un servizio di pattugliamento del territorio. L’uomo, controllato mentre era alla guida della sua auto, è risultato positivo all’alcol test che ha accertato un tasso alcolemico pari a 3,24 g/l. All’uomo è stata ritirata la patente di guida e, dal momento che il veicolo è risultato privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato.

La stessa pattuglia dei carabinieri poco dopo è stata impegnata a dare la caccia ad una Fiat Panda che dopo aver fatto benzina ad un distributore della zona si era dileguata senza pagare i 50 euro di carburante fatti. I due uomini che erano a bordo, un 30enne congolese, conducente, e un 28enne albanese, passeggero, sono stati individuati in  via Argentina e denunciati dai carabinieri per insolvenza fraudolenta. Nel corso della perquisizione personale, oltre che del mezzo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto alcune dosi di cocaina in possesso dell’albanese che è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.