PORTO RECANATI – È stato identificato l’ambulante 20enne annegato questa mattina (4 settembre) a Porto Recanati dopo essere stato travolto da un’onda mentre stava attraversando la foce del Fiume Musone nell’area dove si depositano i sedimenti che creano alcuni ponticelli naturali. Il ragazzo, regolare sul territorio italiano, viveva stabilmente a Milano, ma in estate si spostava all’Hotel House dove alloggiava all’interno del condominio multietnico forse presso alcuni conoscenti o forse nel mercato degli affitti illeciti.
Il giovane è stato spazzato via dal fiume in piena per le abbondanti piogge di questi giorni e la risacca del mare ha restituito il corpo con ancora indosso le borse.
Alle operazioni di soccorso avevano partecipato l’Ufficio Marittimo della Capitaneria di Porto di Numana e di Porto Recanati, i carabinieri di Porto Recanati e quelli di Numana. Il cadavere è stato trasferito all’obitorio di Torrette dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.