PORTO RECANATI – Cinque casi di positività all’Hotel House di Porto Recanati: da domani tamponi a tappeto sui 1.309 residenti. Il sindaco: «Non creiamo allarmismi; farlo sarebbe un danno irreparabile per la stagione estiva che è alle porte».
Il Gores ieri sera aveva comunicato che, dopo i primi due casi positivi che si erano registrati nel palazzone multietnico nei giorni scorsi, altre tre persone erano risultate essere state contagiate dal Covid-19. In totale dunque cinque i residenti dell’Hotel House che al momento sono positivi al virus: tre sono asintomatici mentre due presentano dei sintomi minori. I soggetti positivi, che sono in isolamento nelle proprie abitazioni, saranno trasferiti nelle strutture sanitarie.
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Oggi pomeriggio, nella sala Soup della Regione Marche, si è svolta una riunione del Comitato Operativo Regionale per discutere il tema della gestione dei casi di positività all’interno dello stabile e per continuare l’azione di mappatura iniziata con i primi 41 test che hanno dato gli esiti positivi. Presenti all’incontro il prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il presidente della provincia Antonio Pettinari, il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo e il direttore generale dell’Asur Nadia Storti.
Da domani quindi continuerà la fase operativa dell’indagine epidemiologica con tamponi a tappeto su tutti i 1.309 residenti del palazzone multietnico con lo scopo di garantire la massima sicurezza sanitaria.
«Abbiamo immediatamente convocato il Gores e tutti i soggetti istituzionali interessati – ha detto la dirigente del servizio sanità Lucia Di Furia – e, per poter procedere velocemente, è stato anche richiesto l’ausilio di cinque mediatori culturali che collaboreranno nel dialogo con i residenti».
L’intenzione condivisa è quella di mappare tutti i possibili positivi in breve tempo. «Sono presenti alcuni casi di positività – ha detto la dottoressa Storti – ma non dobbiamo avere paura. Ora siamo noi a cercare gli asintomatici. Riusciremo sicuramente a raggiungere il nostro obiettivo come avvenuto fino a questo momento».
Il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo ha ribadito la necessità di non creare allarmismi dato che la situazione è monitorata costantemente. «Al primo posto ci sono la sicurezza e la salute di tutti i nostri concittadini e noi stiamo facendo tutto il possibile per garantire entrambe – ha detto il primo cittadino -. Da domani inizieranno gli screening su tutti i residenti e poi, in base ai risultati, sarà predisposta la quarantena per chi risulterà positivo. La salute è al primo posto ma non dimentichiamo che c’è una stagione estiva alle porte che stava ripartendo nella giusta maniera e, dare allarmismi, sarebbe un danno irreparabile che ora non serve».
Sulla questione è intervenuta anche la Lega Marche. «Non si perda tempo sulle misure da adottare per il contenimento del contagio da Covid all’Hotel House di Porto Recanati. I dati a disposizione sul contagio sono sufficienti perché Regione e Comune attivino, senza indugi, un cordone sanitario per tutelare i residenti del complesso e tutta la popolazione di Porto Recanati e delle aree limitrofe» hanno sottolineato gli esponenti locali del Carroccio.
I tamponi saranno effettuati d’accordo con i residenti e con i loro mediatori culturali in modo da smaltirli in pochi giorni. Nel pomeriggio è stato eseguito un primo sopralluogo sopralluogo e da domani la Protezione Civile potrà installare due moduli per tamponi, uno per i servizi igienici e uno per ciò che concerne la vestizione; ci sarà poi uno spazio adibito come ufficio per le attività di supporto all’Asur. Il Comitato Operativo Regionale si riunirà nuovamente domani pomeriggio.