ANCONA – Il rogo che ha devastato lo stabilimento balneare Spiaggia Bonetti a Portonovo si sarebbe sviluppato molto prima delle 6,30 di sabato 30 maggio quando un fornitore dell’attività lanciò l’allarme.
È l’ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori. I carabinieri del Norm di Ancona che conducono le indagini, stanno analizzando proprio in questi giorni le immagini e i filmati ripresi dagli impianti di videosorveglianza dei locali vicini allo stabilimento distrutto dalle fiamme e dalle abitazioni della zona.
E proprio da uno di questi sarebbero emersi dettagli che sposterebbero le lancette del rogo intorno alle 24 di quella notte. Intanto ieri i vigili del fuoco di Ancona hanno consegnato agli investigatori la relazione tecnica delle squadre intervenute sul posto. Una perizia che è al vaglio dei carabinieri che stanno lavorando su tutte le ipotesi, inclusa quella del dolo. Nell’incendio è rimasta bruciata l’intera struttura in legno, così come ombrelloni e lettini, la cucina e gli arredi.