POTENZA PICENA – Si finge poliziotto e tenta di adescare in Rete un 15enne di Potenza Picena, ma viene smascherato dalla polizia. Le indagini hanno preso avvio nel mese di aprile, quando una mamma di 43 anni si è rivolta alla Questura di Macerata insieme al figlio 15enne, preoccupata per un possibile tentativo di adescamento del ragazzino da parte di quello che poi si è rivelato essere un finto poliziotto. La vicenda era iniziata alcuni mesi prima: mentre Paolo, nome di fantasia del ragazzino, giocava con la Play Station a Fortenite, il celebre gioco della Epic Games dove l’obiettivo finale di ogni match è quello di rimanere l’unico sopravvissuto tra i partecipanti, è entrato in contatto con un 31enne di fuori provincia che si è presentato come un poliziotto.
Dopo l’iniziale contatto, l’adescatore ha iniziato a tessere la sua rete intorno all’adolescente, intensificando sempre di più i rapporti e arrivando a fargli dei regali: alcune ricariche telefoniche e un paio di scarpe sportive.
La mamma, insospettita dai regali, comprende subito il tentativo di adescamento e contatta telefonicamente il 31enne, chiedendogli di lasciare in pace il figlio, ma l’uomo non si lascia intimorire, insulta e minaccia il 15enne invitandolo a riallacciare il rapporto. A questo punto il ragazzino, intimorito, decide di andare in Questura con la madre per denunciare l’accaduto.
L’attività investigativa dei poliziotti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico accerta che il 31enne vive fuori provincia e che, senza ombra di dubbio, non è un poliziotto come da lui affermato per carpire la fiducia dell’adolescente. Le indagini intanto proseguono per accertare se l’uomo ha fatto altre vittime. Il 31enne, con precedenti penali per furto e rapina, è stato segnalato alla Procura della Repubblica.
Il monito della Polizia – La Polizia di Stato, con l’occasione, ha richiamato l’attenzione, specie dei più giovani, sui pericoli legati a internet e ai nuovi media, come dipendenze digitali, cyberbullismo, fake news, gioco d’azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili e adescamento in rete. Sono sempre maggiori, infatti, le denunce per reati compiuti su “mezzi tecnologici”.
Proprio in questi giorni a Macerata è incorso l’iniziativa “Tra palco e Realtà”, fortemente voluta dal Questore di Macerata, Antonio Pignataro, da sempre molto vicino al mondo giovanile e attento alle sue problematiche.
Il progetto, giunto alla terza edizione, è promosso dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dal Garante dei diritti della persona, Andrea Nobili, dal Comune di Macerata. Un’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole medie, il cui obiettivo è quello della prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media.