FABRIANO – Franco Bernabè, Andrea Riccardi, Rossella Miccio, Federico Rosei, Marta Dassù e Andrea Angeli, i vincitori della XXVI edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano, promosso ed organizzato dall’Associazione Gentile Premio, che è andata in scena oggi, 8 ottobre, al teatro Gentile. I premiati sono stati scelti da una giuria presieduta da Giorgio Calcagnini, attuale rettore dell’Università di Urbino. “Dopo la guerra” il tema di questa edizione, dedicata alla memoria di Piero Angela, grande giornalista e divulgatore scientifico a cui fu conferito il Premio Gentile nel 2012, dieci anni fa.
A parlarne, i premiati: nella Sezione “Vite di italiani” Rossella Miccio, medico, Presidente di Emergency; Nella Sezione “Carlo Bo per la cultura umanistica e la comunicazione”, Marta Dassù, esperta di politica internazionale, Direttrice di “Aspenia”, la rivista di politica estera dell’Aspen Institute, più volte Viceministro agli Affari europei. Nella Sezione “Scienza, salute e ambiente” Federico Rosei, studioso di nanoscienze e nanotecnologie, docente all’Università del Québec e originario di Ascoli Piceno. Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione” Franco Bernabè, economista e dirigente d’azienda. Nella Sezione “Officina marchigiana”, Andrea Angeli, maceratese, già Peacekeeper Onu. Infine, per il “Premio speciale della Giuria”, Andrea Riccardi, storico, studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, già ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione.
Tanti i temi toccati nel corso della giornata, tutti incentrati sul tema della guerra e dello scenario futuro con i problemi connessi a carenze energetiche ed alimentari in un contesto di rapporti tra Stati e continenti in profonda evoluzione. Discussioni che hanno catturato l’interesse del pubblico presente, a partire dal sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, e le massime autorità civili e religiose.