FABRIANO – In manette un giovanissimo presunto pusher di Fabriano. Si tratta di un 21enne già conosciuto alle Forze dell’Ordine.
Un’operazione di servizi straordinari e congiunti del territorio della Polizia di Stato ha consentito di ottenere un importante risultato, grazie alla continua, incessante e ancora più capillare attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità in tutto il comune di Fabriano.
Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Sandro Tommasi, unitamente ad agenti della Polizia ferroviaria e della Polizia Stradale sono impegnati da ieri, 15 giugno, sinergicamente e contemporaneamente, a battere palmo a palmo tutto il Comune. Si è proceduto alla identificazione di circa 50 persone, di 30 autovetture e di quattro esercizi pubblici.
Durante questi servizi, un equipaggio della squadra volante del Commissariato, ha notato un gruppetto di giovani che confabulavano tra loro in modo alquanto sospetto, talmente intenti nei loro discorsi da non accorgersi della Polizia. Mentre gli agenti li tenevano sott’occhio uno di essi, quello che era al centro della combriccola, ha scorto la Pantera e facendo un segno agli altri si è allontanato a grosse falcate tentando, così, di sfuggire all’imminente controllo.
Gli agenti sono entrati in azione e lo hanno raggiunto e identificato. Si tratta di un cittadino italiano, 21 anni, residente nel comune di Fabriano, conosciuto alle Forze dell’Ordine per reati in materia di sostanze stupefacenti. Durante le fasi dell’identificazione il giovane ha mostrato la propria carta di identità, tenendo ben salde nella mano sinistra alcune riviste, che tentava di non muovere, come se temesse che qualcosa fuoriuscisse dalle stesse. Uno strano comportamento che ha insospettito gli agenti che, prontamente, gli hanno chiesto di mostrare cosa occultasse all’interno delle pagine dei giornali. Dopo vari tentennamenti, vista la fermezza dei poliziotti, il 21enne ha aperto i fogli e suo malgrado mostrato un involucro al cui interno vi era sostanza stupefacente tipo marijuana.
I poliziotti hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del giovane. All’interno di un cassetto del comodino della stanza da letto, sono stati rinvenuti circa 200 grammi di droga. E alcune munizioni da sparo non dichiarate e quindi abusivamente detenute per le quali è stato denunciato. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato dei computer che potrebbero contenere dati utili a ricostruire la rete dello spaccio messa in piedi dall’arrestato, nonché circa 300 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, che tutto lascia presumere siano provento dell’attività illegale posta in essere dal fabrianese.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, dopo le formalità di rito il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato successivamente convalidato e il giovane è stato posto agli arresti domiciliari.