Attualità

Primato sanitario

Le Marche si confermano per il secondo anno consecutivo la prima regione scelta dal governo quale riferimento nazionale per i servizi erogati

L'ospedale Carlo Urbani di Jesi
L'ospedale Carlo Urbani di Jesi

ANCONA – Prima in Italia per qualità dei servizi ed efficienza del sistema sanitario regionale. Le Marche si confermano per il secondo anno consecutivo la prima regione benchmark scelta dal governo come regione di riferimento, per la definizione dei criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza ai fini della determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario. A comunicarlo è l’Esecutivo regionale guidato da Luca Ceriscioli.

«Non posso che ringraziare gli uomini e le donne – spiega il presidente delle Marche – che ogni giorno hanno lavorato e lavorano nella sanità marchigiana e che hanno permesso di raggiungere questo importante risultato per le Marche per il secondo anno consecutivo. Sappiamo quanto ci sia ancora da fare per corrispondere alle esigenze e alle istanze dei cittadini, per questo il risultato raggiunto è uno stimolo a fare sempre meglio, consapevoli dei tanti sacrifici che sono ogni giorno chiamati a fare tutti coloro che operano in sanità soprattutto in un momento di grande difficoltà per la nostra comunità colpita dagli eventi sismici degli ultimi mesi e che hanno visto il sistema sanitario regionale in prima linea per sostenere le popolazioni”.

La valutazione avviene attraverso una serie di indicatori relativi sia alla qualità assistenziale che sulla qualità della spesa, scelta effettuata sulla base della valutazione della qualità dei servizi erogati, sulla appropriatezza ed efficienza necessari per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard. Tra i 19 indicatori presi in considerazione sono stati considerati il punteggio della griglia dei Livelli essenziali di assistenza, i risultati di esercizio valutati dal tavolo degli adempimenti relativi al 2013, la degenza media pre-operatoria, la spesa farmaceutica pro capite e il costo medio dei ricoveri.