FABRIANO – Eppur si muove. A poche ore dal rischio licenziamenti collettivi per gli operai dei cantieri di Fabriano della Quadrilatero, la notizia della consegna dei lavori per il secondo lotto della Pedemontana Fabriano-Muccia. Si tratta del tratto compreso tra Matelica e Castelraimondo che è lungo 8,4 km e comprende tre svincoli e due gallerie. Il tempo previsto è di 36 mesi, per un investimento complessivo di 90 milioni di euro.
Il primo settembre, Astaldi potrebbe – se non si raggiungerà un accordo sindacale, procedere al licenziamento di 59 dipendenti su 147: 14 impiegati e 45 operai che lavorano nei cantieri di Cancelli e Borgo Tufico, comune di Fabriano. Il countdown è partito e nella giornata di domani non si esclude un ultimo tentativo fra le parti sociali e Astaldi, sotto l’egida delle istituzioni, per arrivare a un accordo che possa scongiurare i licenziamenti. Si attendeva la riunione del Cipe, nei primi giorni di agosto, ma non c’è stata, per l’approvazione di una specifica variante per il completamento dei lavori delle due ultime gallerie con lo stanziamento di 9 milioni di euro, la cosiddetta Variante 6 per la SS 76. E anche l’approvazione e il finanziamento del terzo e quarto lotto della Pedemontana, circa 100 milioni. Si spera che qualcosa succeda presto.
Intanto, sono stati consegnati a “Dirpa 2 Scarl” (Astaldi SpA), Contraente Generale del progetto Quadrilatero Marche-Umbria, i lavori per la realizzazione del secondo lotto della Pedemontana delle Marche, pari a circa 8,4 km di nuova viabilità da Matelica Nord a Castelraimondo Nord. Nelle prossime settimane saranno quindi avviate materialmente le operazioni di cantiere che si concluderanno in un tempo previsto di 36 mesi a decorrere da oggi.
Il tracciato, in prosecuzione del primo lotto in corso di realizzazione, comprende tre svincoli: Matelica Ovest, Matelica sud e Castelraimondo Nord. Le opere principali sono costituite da due gallerie: la galleria “Croce di Calle”, lunga circa 1,5 km, e la galleria “Mistrianello”, lunga circa 1 km. Il tratto comprende anche tre ponti e due viadotti oltre a opere minori come due cavalcavia e cinque sottovia. La carreggiata sarà larga 10,5 metri con due corsie da 3,75 metri oltre due banchine da 1,5 metri ciascuna.