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Progetto Quadrilatero: riunione del Cipe con polemica

All'ordine del giorno lo sblocco dei finanziamenti per la Variante 6 e il terzo/quarto lotto della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia. Il sindaco ne approfitta per attaccare le opposizioni

Lavori nel cantiere Quadrilatero (foto di repertorio)
Lavori nel cantiere Quadrilatero (foto di repertorio)

FABRIANO – Progetto Quadrilatero: riunione del Cipe e convocazione consiglio comunale ad hoc. Le polemiche non mancano, come sempre.

Sarà un giovedì da vivere con passione sull’asse Fabriano-Roma. Tanti gli appuntamenti in calendario per la giornata di domani, 25 ottobre. Tutti concentrati fra il pomeriggio e la sera. In primis, la sospirata riunione del Cipe che dovrebbe dare il via libera allo sblocco dei finanziamenti per la Variante 6, circa 10milioni, e il terzo/quarto lotto della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia, circa 100 milioni di euro.

«I due argomenti sono ai primi due punti dell’ordine del giorno. Da luglio di quest’anno abbiamo seguito la vicenda da vicino incontrando alcune aziende che lavorano per Astaldi, sindacati, associazioni di categoria e rimanendo in costante contatto con i Parlamentari del territorio che hanno pungolato il Governo attraverso diverse interrogazioni e continui messaggi al Ministro e ai suoi collaboratori. Sono in contatto giornaliero con l’amministratore unico di Quadrilatero al quale abbiamo favorito un incontro con il Ministro Toninelli in seguito al quale sono stati sbloccati 30 milioni di euro per lo Stato di Avanzamento Lavori bloccati da gennaio e abbiamo incontrato un sottosegretario e il Presidente della Commissione Lavori Pubblici al Senato proprio qui a Fabriano facendoli confrontare con i sindaci del territorio, i comitati e le associazioni di categoria. Ho organizzato un incontro tra i sindaci e l’amministratore unico di Quadrilatero per favorire lo scambio di informazioni e ribadire l’urgenza del termine dei lavori. Tutti passaggi che ho sempre comunicato e quindi a conoscenza di chiunque», evidenzia il sindaco, Gabriele Santarelli.

«Ora le minoranze chiedono la convocazione di un consiglio comunale aperto per parlare della Quadrilatero e fare pressioni sul Cipe. Sono senza parole. Il consiglio comunale diventa la vetrina per forze politiche incapaci di trovare altri modi per fare opposizione e per affrontare i temi sul tavolo. È diventata una moda. Nessuno di loro però ha mai cercato un confronto con Quadrilatero né con alcun rappresentante politico del territorio perché quello a cui mirano è solo un minimo di visibilità. E allora tra qualche giorno ci sarà questo consiglio comunale aperto dove ribadirò cose già dette e dove i soliti personaggi politici si approprieranno del loro piccolo spazio per poi far rimbalzare sui social network qualche messaggio trionfalistico. Un consiglio comunale che sarà pressoché inutile», le bordate del primo cittadino.

Di visione diametralmente opposta il capogruppo di Fabriano Progressista, Andrea Giombi. «Il 6 novembre prossimo alle 18 al Palazzo del Podestà si terrà un Consiglio comunale aperto per porre la massima attenzione sulla necessità del compimento della Statale Perugia-Ancona. Come minoranza abbiamo spinto affinché si facesse questa iniziativa, in quanto è fondamentale che il Comune di Fabriano possa svolgere un ruolo primario di giusta pressione politica in questo frangente. Sono invitati a partecipare tutti i cittadini e i portatori d’interesse, come i Comuni coinvolti, le organizzazioni sindacali e di categoria e il comitato civico Indecente 76.Non possiamo solo stare ad aspettare Godot, ma dobbiamo attivarci per davvero e, dunque, mi auguro la massima partecipazione».